Roma, 21 mag. (Adnkronos) – La controversa scelta di Tilda Swinton nei panni dell’Antico nel film ‘Doctor Strange’ del 2016 è stato un errore. Ad ammetterlo è il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige che sino ad oggi aveva sempre difeso la scelta della bravissima attrice. Oggi però, secondo quanto riporta il sito specializzato Deadline Hollywood, parlando con Men’s Health si è scusato: “Tilda Swinton per Doctor Strange è stato un errore”, ha detto esplicitamente.
Per il boss della Marvel, il clamore per aver scelto Swinton come guru delle arti magiche tibetane è stato “un campanello d’allarme”. All’epoca dello sviluppo del primo ‘Doctor Strange’, i Marvel Studios decisero di cambiare la rappresentazione del personaggio dell’Antico da monaco tibetano a monaco celtico e donna, arruolando Tilda Swinton nella parte. Scelta che fin da subito venne critica per ‘whitewashing’. Si tratta di una pratica tipica dell’industria cinematografica, in cui un attore di pelle bianca ottiene il ruolo di un personaggio storicamente di un’altra etnia per renderlo più appetibile al pubblico.
“Pensavamo di essere intelligenti e all’avanguardia”, ha detto Feige, che si era detto: “Non faremo il cliché dell’uomo asiatico vecchio, saggio e avvizzito. Ma è stato un campanello d’allarme per dire: ‘Bene, aspetta un attimo, c’è un altro modo per capirlo’ C’è un altro modo per non cadere nel cliché e scegliere un attore asiatico” E la risposta, ovviamente, è sì”. Le accuse di “imbiancatura” del personaggio hanno visto la Marvel in quel momento affermare che sosteneva la libertà creativa, anche nel casting.