11 (undici) unità navali soccorse, 46 (quarantasei) persone alle quali è stato portato aiuto, nessun
annegamento verificatosi, 143 (centoquarantatre) controlli a terra lungo la costa, presso stabilimenti
balneari ed in ambito portuale, 190 (centonovanta) unità da diporto controllate, 106 (centosei) sanzioni
amministrative elevate, per un importo complessivo pari a 21.316,00 euro, 1 (una) notizia di reato
trasmessa all’Autorità Giudiziaria, 2 sequestri e 63 bollini blu consegnati alle unità da diporto.
Questi gli importanti e significativi risultati, parziali, a stagione balneare ancora non conclusasi,
dell’operazione “Mare Sicuro 2014”, che ha visto impegnati i militari della Guardia Costiera di
Procida, agli ordini del Comandante Tenente di Vascello Giuseppe PANICO, in controlli su tutto il
circondario marittimo di giurisdizione.
Per le attività in mare sono stati impiegati la motovedetta costiera CP 575 ed il battello pneumatico
GC B67, impegnati nel pattugliamento della costa, effettuando, ad oggi, un totale di n. 242 missioni
in mare, per complessive n. 578 miglia percorse e 187 ore di moto.. Per le attività via terra sono state
invece impiegate n. 2 pattuglie radiomobili.
Ad oggi, dall’inizio dell’operazione, sono stati svolti più di 340 (trecentoquaranta) controlli ed elevati
106 (centosei) verbali amministrativi, tra cui 52 (cinquantadue) per ormeggio o navigazione sottocosta,
nella fascia riservata alla balneazione, n. 29 (ventinove) per mancanza dei previsti documenti di bordo,
n. 07 (sette) per violazioni all’ordinanza che disciplina le attività portuali, n. 01 (uno) per violazione
alla normativa che disciplina la pesca sportiva, n. 11 (undici) per violazione alla disciplina dell’A.M.P.
“Regno di Nettuno”, n. 06 per violazione della normativa sull’uso del demanio marittimo.
L’operazione, avviata dopo una fase preparatoria di sensibilizzazione sulla materia della
sicurezza della balneazione, sul corretto uso del mare e delle spiagge, svolta nei confronti sia dell’
Amministrazione comunale che dell’utenza, compresi gli studenti delle scuole medie e superiori
dell’isola, si concluderà il prossimo 7 settembre.
“Particolare attenzione è stata posta nel verificare che le numerose unità da diporto, che incrociano
le acque dell’isola di Procida nella stagione estiva, rispettino le zone riservate alla balneazione (200
mt. dalle spiagge e 100 mt. dalle scogliere) e quelle interdette perché sottostanti costoni franosi” –
sottolinea il Comandante PANICO, Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo.
“Rilevante è stata anche l’attività di polizia portuale, con il disposto rafforzamento dei controlli presso
la banchina del porto commerciale, specie nei fine settimana, per garantire il regolare svolgimento
delle operazioni di sbarco/imbarco dei passeggeri da traghetti e Aliscafi e prevenire l’eventuale
insorgenza di problematiche di ordine pubblico. Al riguardo, i dati registrati dalla Sala Operativa della
Guardia Costiera di Procida dal 1 Giugno scorso ad oggi 25 Agosto riportano, per il porto commerciale
di Procida, un movimento totale di passeggeri pari a n. 301.135 unità (186.041 in arrivo e n. 115.094
in partenza), con un decremento del dato complessivo, rispetto allo stesso periodo dell’anno 2013, di
circa 16.542 unità”.
Inoltre, nel ribadire che “lo scopo primario dell’attività è quello di prevenire tutti quei comportamenti
contrari alle vigenti regole della sicurezza della navigazione e della balneazione e, nel caso,
reprimerli”, il Comandante PANICO esprime soddisfazione per i risultati conseguiti e conferma che
“l’intensificazione dei controlli lungo la costa e nei porti da parte degli uomini della Guardia Costiera di
Procida proseguirà per tutta la durata della stagione estiva”.
Con l’occasione si ricorda ancora una volta che è sempre attivo, 24 ore su 24, il Numero Blu 1530
per le emergenze in mare che, da questa estate, se attivato da utenza cellulare nel territorio di
giurisdizione del Compartimento marittimo, permette di entrare in contatto direttamente con la
Capitaneria di Porto competente.
Comando Generale del
Corpo delle Capitanerie di
Porto