La situazione Ischia calcio resta ancora piena di ombre. Lello Carlino ha detto a più riprese:”Non farò morire l’Ischia”. La stessa cosa ha dichiarato il sindaco Ferrandino. Ma certamente entrambi nelle ultime settimana sono di certi rimasti abbastanza sorpresi dalla vicenda Abate: erano così certi che andasse in porto la trattativa che ora sindaco e patron della Carpisa sono costretti a fare i salti mortali per rimediare. E per rimediare va precisato che vanno raccolti circa 1.000.000 di euro tra fideiussioni, quote non ancora versate, annualità di contratto da versare a Schetter Pedrelli e Pane, calciatori che al momento non fanno parte del programma gialloblu ma pesano sul libro paga. E poi c’è la situazione stadio Mazzella che va regolarizzata. Nelle prossime ore la società certamente farà capire quali sono i suoi progetti.Ma il tempo stringe, ed allora i tifosi sono partiti con un’iniziativa enomiabile: tassarsi per dare un segno tangibile all’Ischia che soffre. E’ questione di ore e certamente chi di dovere farà chiarezza sul futuro dell’Ischia.