Non è facile commentare a caldo una partita che, per motivi ai più non conosciuti, non abbiamo visto a Foggia. Ovviamente il morale è sotto ai tacchi perchè questo Foggia ci aveva abituato bene ed era dal febbraio di un anno fa che non vivevamo un periodo di crisi. Qualche avvisaglia c´era stata già qualche domenica fa ma i risultati, comunque positivi, ci avevano forse distratti e ci avevano fatto vedere il bicchiere mezzo pieno: aspettiamo che ora si facciano avanti i detentori della verità, coloro che esclameranno:”Lo avevo detto io”, coloro che lo dicevano solo perchè bisogna andar contro corrente anche se poi alla fine non ci credevano nemmeno loro. Di certo un problema c´è: questa squadra può contare su poco più di 13-14 uomini con 3 o 4 che sono destinati a tirare comunque e sempre la carretta senza potersi fermare mai e se poi il gioco prevede certi meccanismi che richiedono dispendio di energie, a questo punto del campionato, non potendo far rifiatare qualcuno che fisiologicamente può avere un calo di forma, ebbene bisogna fare solo buon viso a cattivo gioco. Magari bisognerebbe anche soffermarci sul fatto che riusciamo a prender gol sempre nella parte finale della gara. Basta poco, è vero, ma questo poco lo si dovrà pur fare e lo si dovrà fare con questi uomini, anche quelli che non possono scendere in campo perchè squalificati, perchè comunque ammonizioni e espulsioni ci sono in tutte le squadre ma sono evidenti laddove le squadre dispongono di pochi giocatori. Vogliamo protestare con la squadra o con la società? Vogliamo prendercela con Padalino? La squadra è di noi tutti e dobbiamo tutti insieme difendere quel patrimonio che abbiamo accumulato in una delle stagioni più entusiasmanti degli ultimi anni rossoneri. Cerchiamo di recuperare l´aspetto psicologico dei ragazzi, evitiamo di generare paure che in una squadra che sembrava invincibile, a poche giornate dalla fine, potrebbero essere devastanti e irreversibili. A fine campionato poi ci diremo tutto, se necessario criticheremo ma sempre per il bene dei nostri colori. Riguardo poi alla trasmissione della partita, pur comprendendo che esistono imprevisti e inconvenienti non prevedibili, sarebbe bene avvisare chi resta davanti ad una tv con lo schermo totalmente rosso magari su facebook dove si riversano tutti i tifosi visto che proprio lì siete soliti annunciare le vostre trasmissioni. di Alberto Mangano da foggia calcio mania