Scalzone domenica è stato costretto a fermarsi piu’ tempo del previsto allo Stadio Italia di Sorrento perchè indicato come elemento della squadra dell’Ischia Isolaverde per l’esame antidoping. Con lui tutto il gruppo della squadra è stato obbligato ad attendere il calciatore perchè non avrebbe avuto nessun passaggio per lasciare Salerno. E per questo motivo il pullman della comitiva è giunta sul porto di Napoli in orario utile solo per il traghetto della Caremar delle ore 21.55. Con il gruppo nessun dirigente presente ma solo Pino Taglialatela che tra l’altro non risulta tesserato con i gialloblu. Il grande disagio si è verificato secondo delle informazioni abbastanza dettagliate fornite da chi ha partecipato alla lunga attesa, per la frettolosa partenza dallo stadio del segretario Pino Iodice e del medico sociale Raffaele Giustiniani. Di solito le società interessate da un controllo antidoping, preferiscono far partire il gruppo e far restare ad attendere, munito di vettura, un dirigente, che ha, inoltre, potere di interloquire con i rappresentanti Figc. I dirigenti della società gialloblu presenti a Sorrento hanno preferito fare il contrario.