La prima edizione rappresentò una novità importante per l’isola. La seconda fu un successo in termini di iscritti e di collaborazione del popolo ischitano. Quest’anno, Ischia 100 si appresta a lanciarsi definitivamente nel ciclismo che conta con la GF di Ischia. La 100 km dell’Isola Verde fa il salto di qualità diventando una gara nazionale (prima era regionale)e grazie al successo delle prime due edizioni (che già hanno goduto dell’attenzione dei mass-media nazionali), l’obiettivo delle mille iscrizioni non è poi tanto impossibile, anzi. Nella tarda mattinata, presso l’Hotel Mare Blu, c’è stata la prima conferenza di presentazione, durante la quale sono state date le prime indicazioni in attesa del programma definitivo che dovrà essere messo a punto prima della conferenza che si terrà a Napoli presso la Camera di Commercio (patrocinante dell’evento) tra la fine di novembre e gli inizi di dicembre. Erano presenti i due principali organizzatori, ovvero l’avv. Mario Santaroni e Michele Scotto D’Abusco, affiancati dal vicesindaco Enzo Ferrandino e da Gianni Sasso, paratleta isolano che non ha bisogno di presentazioni; tra il pubblico il presidente del Consiglio Comunale Gianluca Trani e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine. La data è certa: si corre l’otto Maggio. Vista la concomitanza con la festa della mamma, pare che la cittadinanza abbia già cominciato a storcere il naso, ma l’organizzazione è al lavoro per anticipare la partenza alle ore 7.30. Partenza che avverrà sempre dal Castello Aragonese, il percorso resterà invariato così come la formula della gara che con grande rigore prevederà due giri ad andatura controllata ed un terzo (per chi sceglierà di farlo) agonistico con tanto di partenza “piede a terra”. Sostanzialmente non ci sono tante novità, tranne una anche molto interessante: lo staff di Ischia 100 è già a lavoro per organizzare una cronometro nel comune di Forio il giorno precedente alla gara (il sabato pomeriggio), evento collaterale che nelle intenzioni dell’organizzazione si svolgerà ogni anno in un comune diverso. Il tutto senza dimenticare che questo evento rappresenta davvero una grande occasione per il turimo isolano che soffre in modo particolare in un tempo abbastanza morto come quello primaverile. Con 1000 partecipsnti e relative famiglie, ci sarebbe già da leccarsi i baffi. Mancano ancora diversimesi per vedere i tanti ciclisti gareggiare sulla nostra isola (anche quest’anno sarà obbligatorio indossare la maglia di Ischia 100), ma le prime sensazioni sono già molto positive.