Il fatto. La rete finale di Iemmello al 93° del derby Foggia-Fidelis Andria sta facendo ancora discutere. La Federbet infatti ha denunciato un nuovo caso di combine che vede protagoniste le due squadre che hanno dato vita al derby serale di sabato 24 ottobre.
Secondo l’analisi dei flussi di scommesse live – si legge nel comunicato -, Federbet ha rilevato anomalie evidentissime che indicavano come risultato finale l’1-0, evento realizzatosi al 93°. La quota dell’1 è drasticamente diminuita tra il trentesimo e il quarantacinquesimo minuto del primo tempo, passando da 2.00 a 1.40 senza che vi fossero motivi che lo potessero giustificare .
«Questo ennesimo caso di combine che vede protagoniste squadre di Lega Pro – afferma il Segretario Generale di Federbet Francesco Baranca – dimostra ancora una volta come i responsabili di questa categoria non abbiano alcuna intenzione di mettere in atto quei semplici meccanismi di prevenzione che sarebbero in grado di eliminare qualsiasi tentativo di match-fixing legato alle scommesse sportive. La Lega Pro può continuare ad organizzare con SportRadar tutti i Security Day che vuole, ma di certo non sono queste giornate auto-celebrative ed auto-assolventi a risolvere il problema della manipolazione sportiva, ben presente in questa categoria»
Federbet aveva annucniato che avrebbe denunciato Foggia – Andria presso la magistratura ordinaria, come già fatto l’anno scorso per 8 partite di Lega Pro e della Coppa di Lega Pro, molte incluse nelle inchieste di Catanzaro.
Ma la Fidelis attraverso un comunicato ufficiale anticipa la federbet. Comunica infatti di aver ingaggiato l’avvocato Luca Calcagnile «per tutelare la propria immagine in seguito alle accuse della Federbet e del sig. Baranca».
La società inoltre ribadisce che «l’ Agenzia di scommesse sportive e il suo segretario hanno impropriamente dedotto che i flussi di scommesse anomali durante la partita fossero riconducibili ad una combine già consumata tra le due società. Affermazioni gravissime per la nostra immagine che a questo punto andrà tutelata nelle sedi di competenza».
DA ANDRIALIVE.UT