Continua a far discutere la vicenda del cucciolo di Labrador caduto in mare da un aliscafo della caremar, e tratto in salvo per puro caso da alcuni velisti in transito con la loro imbarcazione. Oggi la società caremar interviene con un comunicato, pubblicato sul sito internet ufficiale, nel quale manifesta “il proprio rincrescimento per l’accaduto, e comunica di aver disposto una indagine interna per accertare esattamente la dinamica dei fatti e le responsabilità per quanto avvenuto”.
il comunicato giunge all’indomani dell’annuncio dei verdi di procedere con la denuncia della compagnia di navigazione: “Secondo quello che ha raccontato il proprietario dell’animale – ha dichiarato infatti il consigliere regionale Borrelli – da parte del personale della compagnia ci sarebbero stati dei maltrattamenti e disattenzione verso il cane che non è stato soccorso. Per questo abbiamo deciso di presentare una denuncia per maltrattamento di animali verso il comandante e il personale dell’imbarcazione ma anche verso i vertici della compagnia per i regolamenti a nostro avviso crudeli attuati verso gli animali che viaggiano su questi mezzi”.
“Siamo molto soddisfatti della posizione ufficiale assunta dalla Caremar rispetto all’episodio a nostro avviso inaccettabile. Al di là delle responsabilità eventuali del proprietario dell’animale che non ha saputo tenerlo a bada – aggiunge Borrelli – è a nostro avviso criminale abbandonare un essere vivente in mezzo al mare provocandone potenzialmente la morte che sia uomo o cane. Solo grazie alla fortuna questo episodio non si è trasformato in tragedia. Per questo riteniamo che chi ha abbandonato al suo destino il povero animale caduto in mare deve pagare davanti alla giustizia in modo esemplare”.