Il 21 marzo è convenzionalmente il giorno da’ inizio alla primavera. Questa notte è finito l’inverno, anche se è stato alle 4.49 italiane di ieri mattina che il Sole ha raggiunto lo zenit all’Equatore. È la notte uguale al giorno.
L’equinozio è un evento astronomico che cade due volte all’anno, a marzo e a settembre (equinozio d’autunno). In entrambe le occasioni il giorno risulta equamente diviso in 12 ore di luce e 12 ore di buio: non a caso la parola latina aequinoctium deriva a sua volta dalla locuzione “aequa nox”, cioè “notte uguale”. In realtà la scienza ci insegna che la divisione non è così netta, e una piccola differenza (nell’ordine dei minuti) c’è comunque, a causa, tra le altre cose, del fenomeno della rifrazione atmosferica della luce solare.