Chiese con acquasantiere vuote; segno della pace abolito; comunione passata solo sulla mano del fedele, e non in bocca: sono queste le prescrizioni contenute nel messaggio che il vescovo di Ischia, Mons.Pietro Lagnese, ha trasmesso stamani via wathsapp a tutti i sacerdoti della diocesi. Un provvedimento che fa seguto a quanto stabilito dagli altri vescovi italiani, almeno nelle zone non direttamente interessate dal contagio. In realtà nella riunione di ieri pomeriggio i sindaci avevano espressamente invitato “le autorità ecclesiastiche di evitare la distribuzione della Santa Comunione”.
Questo il testo del messaggio del vescovo:
“A partire da oggi, domenica 23 febbraio 2020, fino a nuove indicazioni, in via del tutto prudenziale, si distribuisca la Divina Eucarestia ai fedeli esclusivamente sul palmo della mano e si eviti di invitarli allo scambio della pace.
Si chiede inoltre che le acquesantiere siano svuotate per impedire ai fedeli di segnarsi con l’acqua santa.
Si invitino i fedeli a pregare affinché sia debellata in tempi brevi l’epidemia del coronavirus.
Si preghi per il popolo cinese e per le popolazioni coinvolte, in Italia e in altre parti del mondo.
Mentre si suggerisce di osservare le normali precauzioni sanitarie, si evitino inutili allarmismi al fine di non ingenerare forme incontrollate di paura.
S. Maria, salute degli infermi, interceda per tutti noi!”