FOCUS DEL CNR -IRISS SULLA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE

Il patrimonio culturale può essere un driver di sviluppo sostenibile e crescita competitiva per le città storiche? Il Consiglio d’Europa ci crede e lo ha sancito nella “Convenzione quadro sul valore dell’eredità culturale per la società” in corso di ratifica alle Camere per diventare una legge dello Stato.

Anche il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) ci crede ed è in prima linea con l’Iriss (Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo) di Napoli, diretto da Alfonso Morvillo, con il gruppo di ricerca-azione coordinato da Massimo Clemente.

Attivare le comunità, mettere in rete i soggetti pubblici e privati, valorizzare l’eredità culturale materiale e immateriale, queste sono le sfide su cui si discuterà a Napoli il prossimo venerdì 17 gennaio 2020, dalle ore 9.00, nella sala convegni del Polo umanistico del CNR, nel corso del seminario organizzato dal CNR-IRISS e dal Consiglio di Europa Ufficio di Venezia su La Convenzione di Faro: patrimonio culturale e comunità patrimoniali.

I lavori saranno introdotti da Luigi de Magistris (Sindaco di Napoli e metropolitano), Bruno Discepolo (Assessore regionale all’urbanistica e

governo del territorio), Pietro Spirito (Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale) e Alfonso Morvillo,

direttore del CNR-IRISS.

Sulle tematiche della Convenzione di Faro e la valorizzazione del patrimonio culturale, si confronteranno, moderati da Massimo Clemente

(Dirigente di Ricerca del CNR-IRISS), Luisella Pavan Woolfe (Direttrice dell?Ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa), Massimo

Marrelli (Professore Emerito di Scienza delle finanze Università degli Studi di Napoli Federico II e Associato del CNR IRISS), Enrico

Bertacchini (Dipartimento di Economia e Statistica “Cognetti de Martiis”, Università degli Studi di Torino – in videoconferenza),

Giovanni Carlo Bruno (CNR-IRISS), Maria Cerreta (Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Napoli Federico II), Amalia

Gioia (Coordinatore del Settore Demoetnoantropologico per le Province di Caserta e Benevento MiBACT), Aldo Aveta (Presidente Consorzio

INNOVA e Università degli Studi di Napoli Federico II), Patrizia Stasi (Presidente Fondazione Banco di Napoli per l?Infanzia).

La sessione sarà conclusa da Francesc Pla (Referente del Consiglio d’Europa per l’implementazione della Convenzione di Faro).

La sessione pomeridiana sarà aperta con la presentazione del volume “La Convenzione Quadro del Consiglio d’Europa sul Valore del Patrimonio Culturale per la Società e Comunità Patrimoniali”, su cui si confronterà Luisella Pavan Woolfe (curatrice del volume), con

Alessandro Castagnaro (Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Napoli Federico II e Presidente ANIAI), e Flavia Nardelli

Piccoli (Deputato e componente della Commissione cultura, scienza e istruzione della Camera dei Deputati).

Si proseguirà con un confronto sui contesti di applicazione della Convenzione di Faro da parte delle comunità, moderato da Eleonora

Giovene di Girasole (Ricercatrice del CNR IRISS), in cui interverranno Caterina Arcidiacono, (Dipartimento di Studi Umanistici, Università

degli Studi di Napoli Federico II – I Love Porta Capuana); Luca Borriello (Rotary Community Corp Napoli Est – La villa di Caius Ampliatus); Gaia Daldanise (Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo, Consiglio Nazionale delle Ricerche – Piattaforma Play ReCH del Collettivo BLAM); Ludovica La Rocca (Collettivo BLAM – Spazio SSMMOLL, San Sebastiano del Monte dei Morti Living Lab); Rachele Furfaro (FOQUS, Fondazione Quartieri Spagnoli – Rigenerazione Urbana nei Quartieri Spagnoli di Napoli); Pippo Pirozzi (Associazione Vergini-Sanità – Il progetto di valorizzazione “Aqua Augusta); Vincenzo Porzio (Cooperativa La Paranza Catacombe di Napoli – La valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del quartiere Sanità); Fortuna Procentese (Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Napoli Federico II e Friends of Molo San Vincenzo – La valorizzazione del Molo San Vincenzo); Franco Rendano e Rita Pastorelli (Gli Amici di San Martino – I tesori nascosi della Certosa e del Museo di San Martino); Salvatore Velotti (INWARD Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana – Il Parco dei Murales).

L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Napoli e dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, è realizzata in collaborazione con l’ANIAI e i Friends of Molo San Vincenzo, prosegue il percorso iniziato nel 2015 dal gruppo di ricerca CNR-IRISS con l’obiettivo di rafforzare il legame fra comunità e patrimonio culturale.

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