L’anno 2020 è iniziato con la prospettiva delle elezioni amministrative di Lacco Ameno: defenestrato anzitempo il sindaco Giacomo Pascale, fermato a pochi metri dal traguardo, i giochi si sono aperti per comporre le alleanze che poi porteranno alla presentazione delle liste.
Nell’aria c’è ancora il sapore della sorpresa e del malessere, legato alla fine anticipata della consiliatura insediata nel 2015, mentre ci si gira intorno per capire cosa bolle in pentola….
E mentre il sindaco uscente non nasconde la volontà di riprovarci, nel paese già circolano ipotesi di interventi e di coalizioni nuove….
E così, mentre sembra essere tramutata un’ipotesi che pure sembrava verosimile nella realizzazione pratica, ovvero una candidatura a sindaco di Aniello Silvio, dall’altra avviene il passo in avanti del senatore De Siano che offre la sua candidatura, in un gruppo che vede schierati l’ex sindaco Carmine Monti con tutta la sua schiera – Silvio compreso – accanto anche al presidente della Pro Loco, Vincenzo Morgera, simpatizzante del movimento 5 stelle.
Avverrebbe così un matrimonio tutto curioso, che unirebbe in un unico abbraccio forza italia, il pd e i grillini…
Ma come si dice in queste circostanze, è ancora tutto da vedere e da studiare, la strada è ancora lunga, prima della presentazione delle liste.
Altra incognita è rappresentata dall’ex sindaco Tuta Irace: si sussurrava nel paese un suo probabile ritorno nell’agone politico, ma senza precisare con chi e con quale ruolo. A domanda precisa, la diretta interessata ha risposto con la “bocca cucita”, senza quindi ancora oggi svelare le sue carte.
Questo scenario così ancora fluido ed incerto, lascia intravedere che le strategie non sono ancora completate, il cammino è ancora denso di incognite.
La partita sembra però essere interessante, se per un comune di poche migliaia di anime, si scaldano in tanti, eppure autorevoli, ai nastri di partenza…