“L’Osservatorio per l’edilizia scolastica, composto dai rappresentanti di Miur, Mit, Anci, Upi e Regioni, ha fatto proprie le istanze dell’Anci: i Comuni che vogliano accedere ai mutui della Banca europea investimenti per lavori di messa in sicurezza e ammodernamento delle scuole avranno tempo fino al 31 dicembre per procedere con l’aggiudicazione dei lavori”. Lo rende noto il vicesindaco di Firenze e presidente della commissione Istruzione ed Edilizia scolastica dell’Anci, Cristina Giachi. “Il termine per accedere ai mutui è stato oggi prolungato dal 31 ottobre al 31 dicembre – spiega – in seguito alle richieste dell’Associazione dei Comuni, che nei giorni scorsi aveva fatto notare al Governo i gravi ritardi che si sono succeduti nell’emanazione dei diversi decreti necessari per rendere concreta la possibilità di accedere ai finanziamenti. La nuova scadenza del 31 dicembre non rallenta le procedure, ma semplicemente offre la possibilità di accesso ai mutui anche a quei Comuni che, visto il ritardo degli atti ministeriali, non farebbero ora in tempo ad approntare tutte le procedure necessarie all’aggiudicazione dei lavori. Al contempo, il Governo non ritarderà il suo piano sull’edilizia scolastica”. “Abbiamo ribadito infine – conclude Giachi – l’appello alle Regioni affinchè si adoperino in modo celere sugli adempimenti di propria pertinenza, in modo da consentire ai Comuni di poter procedere all’aggiudicazione delle gare”.