Il parco degli atleti di ischia è una discarica a cielo aperto.
Il tratto della pineta che va dall’ingresso in via Leonardo mazzella, dove c’è il distributore di benzina, fino alla zona centrale dove si trovano gli attrezzi sportivi e i giochini, è completamente tappezzato di rifiuti.
Oltre alla presenza di varie buste di immondizia con gli scarti di un picnic, il sentiero è disseminato di plastica e di lattine: bottiglie, piatti, contenitori per i detersivi, e mille altri oggetti sparsi per tutto il percorso tra cui cartoni per pizze, buste, cartacce.
Il parco ha un aspetto più decente soltanto dallo spiazzo in poi e lungo i viali più frequentati.
Sembra insomma che chi provvede a pulire la zona faccia come la cattiva massaia che getta i rifiuti sotto i tappeti.
Quel parco – così come anche la pineta Mirtina – appare poi generalmente trascurato, oltre che per la pulizia anche per la sentieristica.
Molti tratti escavati dalle piogge sono di difficile percorrenza e presentano enormi buche e tubature che fuoriescono dal terreno nelle quali è facile inciampare.