FORIO RISCHIA DI PERDERE I FINANZIAMENTI

“ La mia vita è cambiata in meglio,

mi sveglio senza pensieri,

penso alla mia professione,

al mio lavoro, ai miei svaghi,

ho ripreso un attimino tanti hobby che avevo dimenticati e trascurati”

di Vincenzo Savarese

FORIO. Continuiamo le nostre interviste con gli ex Sindaci di Forio, e dopo Gaetano Colella ascoltiamo un primo cittadino che è stato a capo dell’Amministrazione di Forio negli ultimi dieci anni; dopo aver iniziato la sua “carriera” in consiglio comunale addirittura nel 1975, non sente assolutamente la mancanza. Una lunga intervista, nella quale il medico-politico con l’hobby della musica, risponde anche se in maniera velata – al suo modo – alle polemiche ed alle accuse che gli amministratori di oggi rivolgono alla gestione dei dieci anni di sindacato, che comunque hanno segnato la vita politica e sociale del paese.

Ma, come sta il dottor Franco Regine, oggi che non ha più la “fascia tricolore” da indossare, con oneri ed onori che ne conseguono?

“ La mia vita è cambiata in meglio, mi sveglio senza pensieri, penso alla mia professione, al mio lavoro, ai miei svaghi, ho ripreso un attimino tanti hobby che avevo dimenticati e trascurati. E’ indubbio che è stata una bella e affascinante avventura quella di aver fatto il Sindaco del mio paese, ma alla fine stanca perché le pressioni sono tante, i problemi sono numerosi e avendo assunto delle responsabilità, ho vissuto in full immersion sin dal 1998 quando ho assunto la carica di vicesindaco durante l’Amministrazione guidata da Franco Monti. Quindici anni di interrotta attività quotidiana, senza soste sono molti, diventano pesanti e divieni anche intollerante. Io che ho un carattere bonario, l’essere arrivato a certi limiti caratteriali mi ha fatto capire che dovevo staccare la spina.”

E veniamo a qualche mese fa, quando hai ritenuto opportuno non presentarti neanche come semplice consigliere, visto che la legge impone al massimo due mandati consecutivi per un sindaco in carica:

“Nel momento in cui avevo fatto un’esperienza da sindaco, non era il caso di assillare i miei elettori che mi hanno sempre seguito, ed anche per me non vi erano più stimoli; quindi, ho preferito stare fuori da eventuali impegni, dopo quindici anni mi è sembrato giusto che altri maturassero le loro esperienze e ciò anche per far crescere una nuova classe dirigente amministrativa nel nostro paese; a volte la nostra presenza diventa anche ingombrante, bisogna lasciare quindi largo ai giovani.”

Non potevamo però evitare di fare il punto su alcune polemiche legate ai dieci lunghi anni di amministrazione a Forio guidata dall’ex socialista Franco Regine; gli attuali amministratori giudicano disastroso ciò che hanno ereditato dalla tua gestione della cosa pubblica, tu cosa ne pensi?

“Ritengo che molto abbiamo fatto, certo si poteva fare qualcosa di più, abbiamo iniziato a dare una svolta reale alle condizioni di questo paese rispetto al passato, abbiamo creato una serie di infrastrutture importanti, abbiamo impostato un ragionamento che facesse di questo comune un paese turistico, abbiamo aperto un porto con banchine galleggianti, abbiamo privatizzato la N.U. evitando uno spreco e soprattutto ciò ha impedito di far aumentare le tasse… Insomma di cose ne abbiamo fatte e magari in un’altra occasione faremo un bilancio più dettagliato.”
Ma ora gli amministratori attuali parlano di uno squilibrio finanziario dovuto a spese folli, fatte dalla tua amministrazione:

“Il bilancio era in pareggio, certo ci sono i passivi delle municipalizzate che gravano sul bilancio, abbiamo però recuperato soldi freschi dall’evasione, ed è per questo motivo che non ci sono stati aumenti. Ciò significa che la mia maggioranza ha amministrato oculatamente. All’attuale amministrazione suggerirei, invece di criticare il mio governo, di pensare a non perdere i finanziamenti di quelle opere che abbiamo iniziato a fare. Ora non capisco perché non si va avanti con quelle opere, come ad esempio il finanziamento elargito dalla Regione per i lavori per riqualificare via Bocca che si rischia di perdere; noi abbiamo fatto delibere per 32 strade da rimettere a posto su tutto il vasto territorio comunale, e a parte quelle che hanno interessato il Giro d’Italia, le altre ancora non sono state asfaltate. Così come non capisco perchè i lavori del campo sportivo di Panza non vengono completati; soprattutto si rischia di perdere i finanziamenti per il depuratore, per il quale avevamo ottenuto tutti i pareri favorevoli per la localizzazione a Monticchio. Ora, spostandolo nuovamente in un’altra zona che già era stata bocciata, probabilmente scadranno i termini. Non comprendo perché è stato eliminato il progetto di sistemazione di via Cava delle Pezze, che consentiva di risolvere in quella zona il problema traffico, così come abbiamo perso la ristrutturazione della zona Chiaia-Spinesante. Credo quindi che, non sia più tempo di fare critiche alla nostra amministrazione: io che ho rispetto e sono amico di Francesco Del Deo gli consiglierei di tenere a freno alcuni suoi consiglieri che, forse per la troppo giovane età e l’esuberanza di strafare, si attardano per non dare continuità ai nostri progetti.”

 

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