Sulla vicenda occorsa al porto di Forio è intervenuto anche Vito Iacono, imprenditore ed ex consigliere comunale, che ha dichiarato:
“Finalmente il nostro porto è degno specchio del nostro Paese. Un Paese sporco. Siamo noi che sporchiamo quel mare. Non è la pioggia, la rete fognaria che non funziona o che non c’è. Siamo noi, con i nostri silenzi conniventi, complici ed irresponsabili, siamo noi con il solito luogo comune del detto “i panni sporchi si lavano in famiglia”. I panni sporchi si lavano e basta! Da giorni leggo gli esiti delle analisi dell’ARPAC e la cialtronesca risposta di qualche sindaco, non quello di Forio a dire il vero, che attribuiva la responsabilità alla pioggia appunto! Dimenticando che la pioggia non fa altro che buttare in mare tutto lo sporco che non dovrebbe esserci. E’ assurdo che di fronte ad un episodio così grave non venga richiesta la convocazione urgente e straordinaria del Consiglio Comunale ed in quella sede, insieme, evitando sterili ed inutili strumentalizzazioni, capire cosa fare. Un’unità di crisi? Una commissione speciale? Un tavolo tecnico? Non lo so ma non è consentito che il tutto si riduca ad un semplice comunicato o ad una interrogazione la cui risposta, se dovesse arrivare, sarà tardiva ed inutile. E poi chiederei a queste grandi forze politiche presenti in consiglio comunale da quando non si parla, nel civico consesso di mare, di depurazione, di rete fognaria? Per tranquillizzare i turisti ricordo la lezione del grande Mario Guarracino sulla incredibile fortuna dell’isola d’Ischia di essere in un mare le cui correnti spazzano lo sporco in tempi rapidissimi, ma questo non ci autorizza a sporcarlo, mai!”