Buona notizia per il comune di Forio dall’Arpac: i risultati delle contro-analisi di giovedì 5 settembre evidenziano che i valori, rispetto a quelli del 2 settembre, sono rientrati nei limiti, anzi le concentrazioni di Enterococchi Intestinali ed Escherichia coli ora sono pari a 10 MPN/100ml, valore minimo, mentre il livello da superare è 200 per i provvedimenti di divieto di balneazione. Pertanto i litorali di Citara e della Chiaia risultano ora tutti nella norma e quindi balneabili. L’amministrazione di Forio attende ora dall’Agenzia Regionale Per l’Ambiente della Campania, la massima diffusione dei dati che fanno emergere la “balneabilità”, così come è stato fatto per comunicare “la non balneabilità”.
Ecco le tabelle che confermano quanto affermato:
Nulla di nuovo, invece, ci viene comunicato in merito a “la non balneabilità”per quanto concerne Lacco Ameno dalla punta di Monte Vico fino al Fungo, e dalla Fundera fino all’eliporto.
L’Arpac comunque aveva sottolineato: Per quel che concerne l’isola di Ischia, il comune di Vico Equense e quello di Sapri, i divieti temporanei possono essere, come prima ipotesi, correlati alle piogge che hanno caratterizzato i primi giorni di settembre mettendo in risalto, ancora una volta, la criticità infrastrutturale costituita dalla rete fognaria di tipo misto. Infatti, nei sistemi misti, sono convogliate le acque piovane con quelle fognarie. Questo porta all’attivazione dei cosiddetti “tubi di troppo pieno”, ovvero degli sfoghi che scaricano direttamente in mare le acque in eccesso presenti nelle tubature o nei collettori dove normalmente scorrono le acque di fogna e che vengono inondati dalle acque di pioggia nel momento in cui si verifica un temporale.
Una criticità, questa, da risolvere al più presto da parte delle amministrazioni comunali per evitare nuovi divieti (NDR).