“Nel giorno in cui la nostra Isola fa memoria del sisma che due anni fa interessò in modo
particolare le comunità di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio, causando la morte di Lina
Balestrieri e Marilena Romanini, diversi feriti e numerosi danni ad abitazioni, attività commerciali,
luoghi pubblici e chiese, desidero esprimere nuovamente la mia vicinanza a tutti i terremotati e
assicurare loro la mia preghiera”, così si apre il messaggio del Vescovo Lagnese.
“A due anni di distanza dal sisma del 21 agosto- continua sua Eccellenza- sono tante ancora le famiglie prive di
un’abitazione e prive di garanzie concrete in merito al loro futuro.
Mi appello a tutte le Istituzioni a cui è affidato il post sisma perché mettano mano
repentinamente all’opera di riedificazione dando la priorità a chi vive in situazioni di disagio. Una
ricostruzione realizzata in tempi lunghi è sempre una cattiva ricostruzione.
Auspico che anche gli edifici di pubblica utilità e i luoghi di culto possano ritornare ad essere
abitati dalle comunità interessate dal sisma.
Mi unisco a tutti coloro che sono riuniti in preghiera in questo giorno, e in modo speciale offro
la Divina Eucarestia per quanti hanno perso la vita la sera di quel tragico evento e per tutti coloro
che sono stati coinvolti nell’evento sismico.
Prego altresì per quanti si sono adoperati e per tutti coloro che ancora operano per la sicurezza
dei cittadini al fine di offrire loro il necessario aiuto, e chiedo al Signore che le Istituzioni preposte
al post sisma possano adoperarsi con sapienza e zelo a sostegno della popolazione ischitana mentre
assicuro tutta la disponibilità della Chiesa di Ischia a compiere quanto è nelle sue possibilità per
continuare a sostenere coloro che vivono tuttora in situazioni di disagio a causa del terremoto.
Invoco su tutti la protezione di Maria SS. Regina dell’Isola d’Ischia e l’intercessione del Parroco
santo, il Venerabile don Giuseppe Morgera”.
Ischia, 21 agosto 2019
+ Pietro Lagnese
Vescovo di Ischia