Dopo tante voci e proclami, alla fine a prendere la parola sull’incidente accaduto sabato pomeriggio è stato lo stesso primo cittadino di Ischia, Enzo Ferrandino, che sul suo profilo Facebook ha scritto oggi:
“Dinanzi a un accadimento così tragico che sabato scorso ha visto vittima delle nostre strade il giovane Vesmali Xhemal ho preferito contegno e silenzio. In forma privata, ho partecipato, insieme alla sua famiglia, a una messa celebrata da Don Beato nella chiesa di Forio del Purgatorio dove ho abbracciato in segno di cordoglio la sorella di Xhemal a cui ho promesso aiuto e sostegno. Con una determina proposta il 7 agosto e successivamente resa esecutiva, l’Amministrazione concretamente ha disposto la copertura delle spese per il trasporto funebre della salma sia presso la facoltà di medicina legale di Napoli, sia per il successivo rimpatrio.
Un gesto che, sin da subito, ci è sembrato doveroso nei confronti della famiglia del giovane. Come amministrazione c’è tutto il nostro impegno a rendere più sicure le nostre strade, come cittadini però dobbiamo impegnarci tutti ad avere comportamenti più corretti e rispettosi delle norme del codice della strada oltre che di quelle comuni di prudenza e diligenza.
Questo post viene reso al solo fine di dare sostanza alla verità e freno alle insulse polemiche che, anche in questo triste frangente, hanno accompagnato il mio agire”.