L’intervento di soccorso nella notte scorsa di una anziana passeggera statunitense della nave da crociera “Sirena”, battente bandiera delle Isole Marshall, è stato effettuato dal 118 di Ischia. E’ stata la squadra ischitana composta dal dott. Mario Di Meglio, dall’infermiere Francesca Mattera e dall’auto soccorritore Antonio Ratti a prestare il pronto intervento. Il team è stato allertato dalla Guardia Costiera di Napoli, e dopo essere stato imbarcato nel porto di Ischia è stato trasferito sulla nave da crociera per soccorrere la donna in pericolo di vita, in codice rosso.
La sala operativa della Capitaneria di porto di Napoli, sotto il comando dell’ammiraglio ispettore Pietro Vella, ha coordinato l’operazione di soccorso della passeggera americana di 72 anni in codice rosso con sospetto infarto. La nave era in navigazione a circa 16 miglia a sud ovest dall’isola d’Ischia. La sala operativa della Guardia costiera di Napoli, dopo aver preso contatti con il Cirm (centro internazionale radio medico) e del 118, ha disposto l’uscita di una motovedetta con a bordo anche personale del 118 con il dott. Mario Di Meglio, l’infermiere Francesca Mattera l’auto soccorritore Antonio Ratti, tutti operativi sull’isola d’Ischia. Lo staff medico, imbarcato nel porto di Ischia, giunto a bordo della nave da crociera riscontrava una grave anemia per sospetta perdita di sangue e decideva di trasferire la turista al nosocomio di lacco ameno per un più efficace pronto soccorso ed ulteriori accertamenti diagnostici e di laboratorio. Imbarcata sulla motovedetta la donna veniva trasporta nel porto di Ischia e quindi con l’autoambulanza del 118 veniva trasferita all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. Qui la diagnosi di emorragia veniva confermata e la donna veniva sottoposta ad emotrasfusione urgente. La paziente americana è stata confortata anche a livello linguistico in quanto i 2 operatori del 118 parlano correntemente inglese e tedesco.
La turista america ha sì dovuto interrompere la sua vacanza in crociera, ma grazie al pronto ed efficace intervento dei medici ischitani è riuscita a superare una rischiosissima emorragia che avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi.