È ormai tutto pronto per la 87 Festa a mare agli Scogli di Sant’Anna. Le 5 barche allegoriche che sfileranno, a partire dalle ore 21, sotto gli occhi di migliaia e migliaia di spettatori. Sotto indicazione della direzione artistica di Pietro “Cenzino” Di Meglio, i costruttori si sono dati da fare sviluppando le vere e proprie scenografie galleggianti sul tema dell’acqua. Già, proprio l’acqua, l’elemento che forse più di tutti è legato a doppio filo alla vita della Festa e dell’isola, resa isola proprio dall’acqua del mare che la circonda. Impossibile non pensare poi alle terme, alle tante fonti di acqua dolce che hanno reso Ischia l’isola scelta dai Greci per iniziare la loro colonizzazione del sud Italia. Le associazioni in gara saranno dunque 5, l’Associazione Largo dei Naviganti, con “Dall’oscurità alla luce della salvezza”, “Gli Amici della Bottega dell’Arte” con So’ Vivo, la “Pro Loco Lacco Ameno” con “La Leggenda di Nitrodi”, la “Pro Casamicciola” con “Oceano e Teti”, la “Fantasy Napoli” con “L’Arca dei ricordi”, secondo proprio questo ordine di sfilata. Cast d’eccezione anche per questa edizione della Festa, con l’attore e doppiatore Giancarlo Giannini a fare da ospite principale. Giannini accompagnerà la festa scandendo per tutta la Baia alcuni brani legati al tema della Festa e alla Festa stessa. Una curiosità a tal proposito: è stato proprio l’attore a scegliere i testi da leggere, da una rosa di scritti selezionati accuratamente dall’organizzazione della Festa. A condurre la serata, oltre a Claudio Iacono, ci sarà Anna Trieste, giornalista de Il Mattino e volto femminile del giornalismo di fede napoletana; a parte questo, però, Anna Trieste è originaria di Barra, la cui patrona è proprio Sant’Anna. L’accompagnamento musicale sarà curato dal maestro Carlo Faiello. Napoletano, classe 1958, Faiello viene fuori dalla Nuova Compagni di Canto Popolare, scoperto da Roberto De Simone, per poi intraprendere un ungo percorso artistico che lo porta in giro per l’Europa, sempre con la sua Napoli in un angolo del cuore. Dopo lo spettacolo, intorno alla mezzanotte ci sarà il consueto spettacolo di luci con l’incendio del Castello Aragonese e i fuochi piromusicali, che verranno esplosi dal lato di Vivara, come negli ultimi anni.