Continua l’emergenza per lo smaltimento dei rifiuti organici sull’isola d’Ischia, ma la situazione è comune in tutta la regione.
In queste ore lo smaltimento prenotato anche di misere quantità di rifiuto umido è stato negato dagli impianti campani, saturi all’inverosimile; la raccolta della frazione umida nei comuni dell’isola d’Ischia come in tante altre realtà continua ad essere problematica e viene effettuata a singhiozzo, appena cioè si riesce a liberare i cassoni degli autocompattatori già pieni.
Impossibile per le aziende che svolgono il servizio di raccolta sull’isola d’Ischia fornire indicazioni sui tempi per l’effettuazione della raccolta per le strade, essendo legata alla disponibilità quotidiana che i comuni ricevono dagli impianti di destinazione. Già in questi giorni gli autocompattatori isolani, vista la situazione di stallo allo stir di giugliano ma anche a quello di caivano, sono stati constretti a sversare rifiuti in impianti del casertano o addirittura fuori regione, arrivando fino in Puglia.