DOMENICO SAVIO: NO ALLE PEDANE E ALLA PRIVATIZZAZIONE DELLE COSTE

A Forio negli anni scorsi le tre grosse pedane realizzate sugli scogli in località Fortino al servizio di tre strutture alberghiere del luogo sono state oggetto di feroci polemiche. Infatti oltre a deturpare la costa nel periodo di maggiore afflusso turistico privarono residenti e turisti dei “loro” scogli, su cui erano cresciute intere generazioni di bagnanti. Poi l’anno scorso, per fortuna, le tre pedane furono fatte smontare. Sin da allora a sostenere le ragioni di chi si opponeva a quello scempio e a quella forma di privatizzazione della costa c’era il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista con Domenico Savio, che negli anni sulla questione ha organizzato anche manifestazioni e cortei di protesta. Ma, purtroppo, a spuntarla è sempre stata l’arroganza del potere politico-amministrativo locale, il quale non curante delle proteste e delle richieste della cittadinanza ha sempre concesso l’autorizzazione alla realizzazione delle pedane. Così com’è avvenuto puntualmente anche quest’anno. Ma come aveva annunciato nella seduta del consiglio comunale in cui la maggioranza amministrativa ha approvato il regolamento che prevede la realizzazione di pedane sulla costa bassa con scogliera del territorio foriano, in queste ore è arrivata puntuale l’opposizione del Consigliere comunale Domenico Savio. Infatti il Consigliere del PCIML, per la gioia di residenti e turisti storici usufruitori di quel tratto di costa, con un dettagliato esposto inviato alla Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici e artistici di Napoli, al Settore Demanio Marittimo della Regione Campania, alla Capitaneria di Porto di Forio e per conoscenza al Prefetto di Napoli Dott.ssa Gerarda Maria Pantalone, ha chiesto di verificare la regolarità del procedimento amministrativo messo in atto dal Comune di Forio che ha consentito la realizzazione di tre grosse pedane nella zona del Fortino.

“Già nell’ambito della discussione consiliare su tale Regolamento – ha scritto tra l’altro Domenico Savio nell’esposto – il sottoscritto sostenne che sarebbe ricorso contro la realizzazione di pedane sulla costa bassa con scogliera del territorio comunale, perché esse avrebbero costituito “uno sfregio alle bellezze naturali marine e terrestri – quali sono quelle dello stupendo litorale marittimo che va dal Porto di Forio alla Spiaggia di San Francesco passando, appunto, per lo scenario naturalistico della zona del Fortino, dove sono state autorizzate e costruite le grosse pedane – e una grave deturpazione del patrimonio ambientale e paesaggistico degli incantevoli luoghi interessati da tali strutture”. La nostra contrarietà a tali realizzazioni vuole anche evitare il pericolo che nei prossimi anni la stupenda costa bassa con scogliera di Forio da Punta Caruso a Sorgeto diventi una alternanza di pedane sul mare, che privatizzano un patrimonio naturale collettivo e distruggono la bellezza delle scogliere e della linea di costa formate dalle onde del mare e la simbiosi millenaria che si è creata tra terra e mare. Ritenuto – ha continuato Savio – che le Bellezze Naturali Ambientali e Paesaggistiche vadano salvaguardate e preservate così come sono, utilizzate rispettandone le specifiche caratteristiche e compatibilmente con la loro integrale conservazione, che ogni loro manomissione rappresenta un grave attentato al patrimonio dell’Umanità e che di per sé Esse già costituiscono una fonte inesauribile di attrazione turistica e di sostegno illimitato allo sviluppo economico, sociale e civile di una Comunità, chiede alle Autorità in indirizzo, ognuna per le proprie specifiche competenze istituzionali e qualora riscontrassero nella presente i necessari presupposti di legge e regolamentari per intervenire, di verificare la regolarità del procedimento amministrativo messo in atto dal Comune di Forio e il rispetto delle disposizioni legislative regionali e nazionali nel rilascio delle autorizzazioni comunali n.21879 e 21880 del 6 agosto 2015 e n.21999 del 7 agosto 2015, che hanno consentito la realizzazione di 3 grosse pedane sulla costa bassa con scogliera esistente al di sotto di via Aiemita, nella zona del Fortino, e di assumere ogni eventuale conseguente provvedimento di legge”.

Sin qui l’esposto di Domenico Savio. Ora si attendono le risposte delle Istituzioni interpellate.

Le ultime notizie

L’ISOLA CHE NON C’E’. TURISMO: PASQUA E LA STAGIONE CHE VERRA’, STASERA ALLE 21.10

Questa sera con inizio alle ore 21.10 appuntamento con...

MyPOS, Mario Shiliashki nuovo amministratore delegato

LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – myPOS, uno dei principali fornitori...

Traffico di droga in Basilicata, 24 misure cautelari

POTENZA (ITALPRESS) – La Polizia, su disposizione della Direzione...

Sicurezza stradale, a Napoli Anas e Coni incontrano gli studenti

NAPOLI (ITALPRESS) – Si è svolto presso la sede...

Newsletter

Continua a leggere

L’ISOLA CHE NON C’E’. TURISMO: PASQUA E LA STAGIONE CHE VERRA’, STASERA ALLE 21.10

Questa sera con inizio alle ore 21.10 appuntamento con...

MyPOS, Mario Shiliashki nuovo amministratore delegato

LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – myPOS, uno dei principali fornitori...

Traffico di droga in Basilicata, 24 misure cautelari

POTENZA (ITALPRESS) – La Polizia, su disposizione della Direzione...

Sicurezza stradale, a Napoli Anas e Coni incontrano gli studenti

NAPOLI (ITALPRESS) – Si è svolto presso la sede...

Simest, nel 2023 le risorse impegnate salgono a 8 miliardi

ROMA (ITALPRESS) – L’Assemblea degli azionisti di SIMEST (Gruppo...

L’ISOLA CHE NON C’E’. TURISMO: PASQUA E LA STAGIONE CHE VERRA’, STASERA ALLE 21.10

Questa sera con inizio alle ore 21.10 appuntamento con “L’isola che non c’è”, trasmissione di approfondimento di cronaca, attualità e politica di Teleischia. Per...

REAL FORIO. FINALE DI STAGIONE ROVENTE, L’ADDIO DI AMATO UNA POSSIBILITA’

Ambiente caldo più che mai al Real Forio, con il presidente Luigi Amato che potrebbe decidere di lasciare a fine stagione. A dichiararlo è...

ISCHIA, L’ISOLA DELL’ARIA BUONA! PERCHE’ NON CREDERCI? DI ANTIMO PUCA

I trasporti sono una delle architravi su cui dobbiamo costruire il futuro della nostra isola. Mezzi pubblici il più possibile efficienti e puntuali sono...