accolte le tesi difensive degli avvocati Antonio e Mitty De Girolamo, revocata la misura cautelare in atto dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria
2 anni e 6 mesi: è questa la condanna inflitta dal GUP Marcopido, all’esito del giudizio abbreviato nei confronti di Carlo De Benedictis, il 29enne foriano accusato di omicidio stradale e ritenuto colpevole della morte della 22enne Micaela Savca Burlaka, di origine ucraina.
L’incidente stradale nel quale perse la vita la giovane, avvenne all’1.30 del 13 marzo 2018: entrambi erano a bordo di una Ford Fusion ed alla guida c’era il De Benedictis. Giunti nei pressi del Castiglione in direzione Forio, la vettura si schiantò contro un albero. La ragazza fu sbalzata fuori dal finestrino, rovinando al suolo e battendo testa e spalla. Per lei non ci fu nulla da fare.
Carlo De Benedictis fu trovato in stato di alterazione per assunzione di cannabis ed inoltre con un tasso alcolemico elevato. Inoltre, gli investigatori giunti sul posto accertarono che la vettura procedeva ad una velocità di circa 80 chilometri orari, e che erano stati effettuati una serie di sorpassi, facendo perdere il controllo del veicolo, che finì violentemente prima contro un palo della luce ed una serie di alberi che si trovavano sul lato destro, poi contro il marciapiedi del lato sinistro, finendo la sua corsa nella corsia destra. L’urto provocò a Micaela una emorragia dei vasi encefalici che ne determinarono la morte.
Il 15 marzo furono convalidati gli arresti per Carlo de Benedictis con obbligo di firma in commissariato a Ischia due volte al giorno.Il 4 aprile 2019, il Gip, accogliendo l’istanza degli avvocati difensori, Antonio e Mitty De Giroaomo ha poi revocato la misura.In queste ore, la celebrazione del giudizio con rito abbreviato e la conseguente condanna a 2 anni e 6 mesi. Il pm aveva chiesto una pena di 5 anni e 4 mesi.