Vito Iacono interviene sui disservizi della sanità e sopratutto del guasto che ha interessato la Tac dell’ospedale Rizzoli. “Ancora una volta quello che “impressiona” non è il progressivo decadimento dell’ospedale “Rizzoli”, ma l’assordante silenzio della politica” è quanto dichiara il cittadino di Forio.
Ecco il suo intervento:
“Ometto le altre componenti della Società per evitare di urtare ed offendere sensibilità e suscettibilità. E’ assurdo che gli operatori siano costretti a lavorare in progressivo disagio, non è possibile che i pazienti subiscano insopportabili disservizi, non è tollerabile che la pubblica amministrazione sia costretta a costi assurdi per un pessimo servizio. Una TAC rotta costa tantissimo in termini economici e di disagio se pensiamo che al netto delle disponibilità delle strutture convenzionate presenti sul territorio i pazienti rischiano di dover essere costretti ad un trasferimento in terra ferma, forse inutilmente non essendo possibile fare una corretta diagnosi senza i necessari esami diagnostici. E pensare che il tutto accade in un fine settimana che ha visto la popolazione incrementare di almeno 40.000 unità!!! E tutti stanno zitti! Sembra che nemmeno l’ENEL sia in grado di garantire i necessari servizi per ovviare o prevenire anche il guasto delle attrezzature diagnostiche. Mi chiedo le Amministrazioni Locali, i Consigli Comunali, le Associazioni di Categoria, come fanno a non prendere iniziative forti e concrete e, soprattutto, perché non lo fanno!!!”