Don Vincenzo è una figura che mi riporta bambino nei luoghi di Serrara Fontana. Don Vincenzo si recava a casa di mio nonno che era il podestà di Serrara Fontana. Mio zio Giovanni gli insegno a guidare l’auto. Un uomo umile, amante della natura, legato alla Terra ed alle tradizioni. Un uomo accogliente, altruista e buono, di enorme Carità, divideva il cestino delle offerte tra i bisognosi della sua parrocchia e sapeva accontentarsi dell’essenziale. Aveva una macchina che fu sempre la stessa per una ventina di anni, una 500 blu. Poi la cambiò perché non più usufruibile. Un giorno disse: se avessi resistito con la mia vecchia auto, con i soldi con cui ho comprato questa avrei potuto aiutare altre famiglie.
Grazie, don Vincenzo. Il Tuo esempio resta impresso a caratteri di fuoco nella mia coscienza. Mi hai insegnato il servizio umile al prossimo!