CASAMICCIOLA E FORIO. NOMINA DEI PARROCI, LA POLITICA NON INTERFERIRA’ PIU’ CON LA CHIESA

La politica non interferirà più con la chiesa, nei comuni di Casamicciola e di Forio: nonostante le opposizioni secolari delle amministrazioni comunali interessate, dei due sindaci e delle popolazioni soprattutto quella foriana che aveva addirittura proposto una raccolta di firme, i due comuni isolani perdono il diritto di presentazione, ovvero la possibilità di proporre al vescovo una terna di nomi di sacerdoti diocesani dai quali poi scegliere il nuovo parroco delle due parrocchie.

Il braccio di ferro a distanza, a tratti molto teso, fatto di delibere e di note, non ha prodotto alcun risultato sperato dalle popolazioni, se non la decisione di mons.lagnese di dichiarare cessati i privilegi spettanti per entrambe le parrocchie.

La storia insegna che già la contrapposizione tra comune e vescovo a casamicciola aveva visto soccombere mons.filippo strofaldi, contro il quale si schierarono gli amministratori dell’epoca e fu stabilito che il nuovo parroco di santa maria maddalena doveva essere don gino ballirano, e così fu.

Ma Lagnese è andato oltre: ha avviato la diplomazia con atti ufficiale, chiedendo ai due consigli comunali un pronunciamento entro il primo marzo scorso. Dal comune del torrione, venne il deliberato del civico consesso, contrario alla perdita del beneficio. Casamicciola invece aveva richiesto una proroga dei termini, scaduti prima il 30 marzo, e poi l’ultima scadenza fissata per il 9 aprile. Non avendo ricevuto risposte entro quella data, il vescovo martedi 11 aprile ha emesso ed inviato con raccomandata i due decreti ai rispettivi destinatari. In effetti, Castagna ed i suoi avevano provato a congelare il tutto, chiedendo una moratoria fino alla celebrazione delle elezioni amministrative del prossimo 26 maggio, provando così a catapultare la vertenza addosso alla nuova amministrazione. Ma dalla curia è giunta la risposta negativa: richiesta giunta troppo tardi, oltre il termine consentito, quando i decreti erano già stati firmati.

Mons.Lagnese è andato avanti per la strada tracciata, con il conforto anche del presbiterio che si è recentemente espresso sulla questione, per senza ottenere l’unanimità dei consensi.

A nulla sono valsi i buoni uffici e le dichiarazioni pubbliche di sudditanza espresse dal sindaco di forio del deo, coronate da baci ed abbracci…Di certo, questo epilogo più o meno scontato, provocherà dei contraccolpi che si rifletteranno sui rapporti già tesi, vista la animosità soprattutto dei foriani, peraltro già manifestata con atti e fatti.

Le ultime notizie

Newsletter

Continua a leggere

L’ISOLA CHE NON C’E’. ISCHIA: VIABILITA’ E SICUREZZA STRADALE, STASERA ALLE 21.10

Questa sera appuntamento in diretta con inizio alle ore 21.10 con “L’isola che non c’è”, trasmissione di approfondimento di cronaca, attualità e politica di...

PROTEZIONE CIVILE CAMPANIA: ALLERTA METEO GIALLA PER TEMPORALI

La Protezione Civile della Regione, in considerazione delle valutazioni del Centro Funzionale, ha emanato un avviso di allerta meteo di livello Giallo per piogge...

ISCHIA. GIARDINI LA MORTELLA: IL RITORNO DEL PIANISTA FRANCESCO NAVELLI

Sarà il giovane e talentuoso pianista Francesco Navelli ad esibirsi sabato 20 e domenica 21 aprile agli incontri Musicali di primavera promossi dalla Fondazione...