La Segreteria di VAS Campania, in un vivace e proficuo incontro con il Presidente del gruppo dei Verdi, on. Francesco Emilio Borrelli, ha condiviso le proprie preoccupazioni per la scelta, operata dal Comune di Forio d’Ischia, di Punta Caruso come sede, sia pur ‘temporanea’, dell’Ecocentro per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Una scelta che risulta in contrasto con le prescrizioni del vigente Piano Paesaggistico, con l’art. 167 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (di cui al D,Legs. 22 /01/2004, n. 42) e col contesto culturale ed ambientale che l’area di Zaro esprime come patrimonio dell’Isola e della Regione Campania.
Il confronto con il cons. Borrelli ha evidenziato un percorso amministrativo lungo e travagliato che inizia col Sindaco Francesco Regine, il quale – forzando le prescrizioni del DM 8/4/2008 (così come integrato col DM 13/5/ 2009) circa la disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti differenziati – individua l’area comunale di Punta Caruso come sede di “sosta e travaso dei mezzi della NU ”, al servizio della gestione Rifiuti del Comune, giusta deliberazione di GM 117/2011.
E’ bene ricordare che la stessa Giunta Municipale, con atto 21 del 7/2/ 2011, richiama una sensibilità ambientale del passato, un contratto di bonifica del sito in discussione e dell’area circostante del 19/06/’98 teso al “recupero e valorizzazione turistica di Punta Caruso”.
Altre “forzature“ sono riscontrabili nelle delibere 156/ 2010, 140/ 2012 relative alla realizzazione del “centro di raccolta rifiuti in area comunale di Punta Caruso” , sostenuto e reso operativo da un infelice parere favorevole della Soprintendenza napoletana del 2/02/2012 e successiva autorizzazione di proroga del 9/11/2012 fino al 30/06/ 2013.
Dopo di che, il “ ripensamento “ tardivo ed il NO della Soprintendenza a qualsiasi intervento nella zona in contrasto col Piano Paesaggistico con nota 22563 del 7/ 8/ 2013. Il tutto come meglio raccontato nella determina 997/2018 del Dirigente del 7° settore.
Siamo quindi, oggi, nel Sindacato di Francesco Del Deo che. con DGM 170/2018, rettifica ed integra quanto già deliberato nel passato, supera il parere negativo della Soprintendenza per lo stesso sito e dà all’area una nuova destinazione, quella di “ sosta dei mezzi della NU e di trasferenza di materiali urbano differenziato”, per tutta la durata dell’affidamento dei servizi alla gestione SuperEco srl, incurante oltretutto nella scelta del PUC che è in fase di pubblicazione.
I rappresentanti di VAS Campania ringraziano il Cons. Francesco Borrelli che, convintamente – forte anche delle Sue precedenti riflessioni ed iniziative sulla questione – dichiara la Sua volontà di voler esercitare il diritto-dovere che compete alla Regione in materia ambientale ed urbanistica;
contro il degrado dell’area di Punta Caruso/Zaro, espressione alta di biodiversità e di cultura, con iniziative istituzionali a tutela del patrimonio collettivo così come indicato dal Piano Paesaggistico e col coinvolgimento della Soprintendenza ai BB. CC ed Ambientali;
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per bloccare l’ecocentro ed inserire il sito e l’area circostante nel Piano di Bonifica della regione Campania;
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per intervenire sull’iter formativo del PUC onde aggiungere al Parco di cui all’ATS1 ( Ambito di trasferenza per servizi, del Comune di Forio) gran parte del limitrofo boschivo di Zaro dando vita all’auspicato Parco naturale di Zaro di cui si parla da 40 anni.