Acquisto di pacchetti di voti dai clan, diciannove arresti. Verdi: “Inquietante saldatura tra una certa borghesia e la camorra. Si riempiono la bocca con l’onestà e poi fanno affari con la criminalità, molti di loro sono già passati alla Lega”
“Gli arresti degli ultimi giorni evidenziano una pericolosa saldatura tra una certa borghesia e la criminalità organizzata”. Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “Molti dei soggetti arrestati sono stimati professionisti. I loro rapporti con la malavita rappresentano un fatto particolarmente grave. C’è una certa élite in Campania che si riempie la bocca con l’onestà ma poi strizza l’occhio alla criminalità organizzata. Secondo le risultanze investigative alcuni di questi professionisti, pur di essere eletti, avrebbero acquistato pacchetti di voti dalle organizzazioni camorristiche”. “Di questa borghesia opaca, senza scrupoli e assetata di potere, molti esponenti stanno passando nelle file della Lega. Salvini – prosegue Borrelli – sta accogliendo a braccia aperte ex cosentiniani e altri soggetti dal passato a tinte fosche. Riciclandosi in salsa leghista cercano di ricostruirsi una verginità politica ma il loro passato e le loro malefatte restano”.