Mario Basentini con grande arguzia ci fa notare come siano simili i percorsi che stanno facendo l’Ischia Isolaverde e la Lupa Roma. Entrambe cambiano sede: la società isolana per allenarsi e soggiornare durante la settimana per tutta la stagione a Napoli; la Lupa Roma, che oggi ha sede a Roma, lascia il campo Ricci di Aprilia, ma non solo, per trasferirsi a Rieti. I laziali sono pronti anche a cambiare i colori sociali per chiudere con il passato. Una scelta netta ed ancor più decisiva rispetto a quella che riguarda i colori gialloblu. Per l’attento giovane imprenditore e politico Basentini, questo non è che il primo passo fatto dal presidente Rapullino. L’operazione poi si completerà in vista della stagione sportiva 2016-17, trasferendo anche titolo etc. a Napoli.
Ecco cosa sta avvenendo in casa Lupa Roma (da TUTTOLEGAPRO.com):
Sono ore frenetiche in casa Lupa Castelli Romani, tra le risorse da reperire per la fideiussione e il prossimo trasferimento a Rieti. I colleghi de Il Messaggero hanno catturato la voce della società nella persona dell’Ad Pietro Rosato: “Siamo molto soddisfatti degli incontri avuti con l’Amministrazione Comunale reatina, che fin da subito ha dimostrato un grande entusiasmo per il nostro progetto e si è mostrata felice di ospitarci. Noi veniamo a Rieti per restare ed è per questo che ci teniamo a fidelizzare un ambiente che fin da subito ha dimostrato di essere molto appassionato. Non avremo problemi a cambiare i nostri colori sociali da giallorossi ad amarantocelesti e a valutare un cambio di denominazione sociale. Abbiamo già studiato un nuovo marchio, che unisca la torre, simbolo della città di Rieti, proprio con la lupa, in rappresentanza della storia della Lupa Castelli Romani”.
Prima però c’è un’iscrizione da perfezionare: “Ora dobbiamo portare avanti le pratiche per ottenere la fideiussione e”, ammette Rosato, “sappiamo che non sarà una cosa semplice, come testimoniano anche le difficoltà incontrate da altre squadre. Il calcio sta vivendo un momento difficile, ma è nostro dovere provare fino alla fine a garantire un futuro alla Lupa Castelli Romani, per preservare quanto di buono fatto dai ragazzi e dall’intero gruppo di lavoro in questi due anni e non gettare al vento le nostre due promozioni consecutive. Quindi andiamo avanti pensando ai fatti”.