E’ successo dopo il triplice fischio del match tra Ischia e Maued. Alcuni tifosi dell’Ischia hanno lanciato in campo alcuni sassi, che sono caduti davvero a molta distanza dai calciatori ospiti. Gesto sicuramente non bello. Tuttavia la reazione di un calciatore della Maued è stata davvero incredibile.
Infatti Nebboso ha sfruttato l’occasione per fare una vera sceneggiata con l’obiettivo di danneggiare la società ischitana preparando i presupposti ad un falso reclamo: ha finto di essere stato colpito da uno di questi sassi. In modo altrettanto strumentale sulla pagina facebook della Maued viene riportata una fotografia dello stesso Nebboso, con una mano in faccia, coricato su un lettino degli spogliatoi. In un’altra foto sempre sulla stessa pagina vengono ritratte delle pietre che secondo la Maued sarebbero le stesse lanciate dai tifosi gialloblu . A margine della stessa foto si legge la didascalia: ”ottima accoglienza della società ma tifoseria bocciata, adesso la FIGC dovrà punirli severamente”.
E’ vero che alcuni tifosi dell’Ischia hanno avuto un comportamento da stigmatizzare, nonostante siano stati lanciati piccoli e pochi sassi, ma se va condannato il tifo gialloblu che ha sbagliato, non possiamo non condannare con maggiore rabbia il calciatore Nebboso autore della sceneggiata e soprattutto la società della Maued che sta montando un caso senza fondamenta. Sportività significa non solo saper perdere ma soprattutto non barare per ottenere quanto non si è riuscito a conquistare sul campo.