Immediato è stato l’intervento della Guardia Costiera in merito all’affondamento della pilotina di 12 metri del pro. Renato Borsò. E non poteva essere altrimenti visto che la barca era ormeggiata nel tratto di mare a pochi passi dagli uffici della Capitaneria di Porto. Immediato anche il soccorso di persone e concessionari di tratti di mare.
Guidati dal comandante Meloni, gli uomini della Capitaneria di Porto hanno immediatamente rintracciato il proprietario dell’imbarcazione, prof. Renato Borsò, e gli hanno intimato il recupero del mezzo. Inoltre grazie anche i vari concessionari delle aree portuali sono stati messe in atto le procedure per recuperare il liquido oleoso fuoriuscito dall’imbarcazione.
Da una verifica attenta delle telecamere della zona non è emersa alcuna azione di dolo che abbia fatto affondare la pilotina cabinata. Certamente vi è stata nella notte l’apertura “naturale” di una falla, vista anche la vetustà del mezzo, che ha fatto affondare il mezzo nel porto. L’indagine pertanto non presenta alcun lato oscuro.