CASAMICCIOLA. LA SITUAZIONE DEL PLESSO SCOLASTICO “LEMBO” ALLA SENTINELLA VISTA CON GLI OCCHI DELLE MAMME

Scuola a Casamicciola dopo il terremoto, un gruppo di mamme del plesso “Lembo” della Sentinella ci scrive:

21 agosto 2017, tutti sappiamo cosa è successo…Casamicciola alta viene colpita nel cuore ma non i suoi abitanti, la Sentinella è lì le famiglie e i loro figli sono lì. Non abbiamo una scuola, siamo in emergenza accettiamo a denti stretti i doppi turni, facciamo sacrifici ed andiamo avanti. Ci prospettano poche soluzioni una di queste è l’asilo di Suor Angela. Siamo mamme, semplici mamme, convinte che il dialogo e il buon senso possano risolvere tutto. Non stando all’interno dei vari meccanismi burocratici cerchiamo di capire e comprendere gli impedimenti alla base dell’utilizzo della struttura. Chiediamo spiegazioni ma come solitamente avviene ognuno tira acqua al proprio mulino. A novembre l’asilo viene requisito e iniziano i lavori ad opera del Comune. A gennaio chiediamo un incontro con il Vescovo, invitiamo tutti amministrazione genitori ed insegnanti. Ci ritroviamo in poche! In quella sede manifestiamo apertamente la nostra vicinanza alle mamme dei bambini autistici e la speranza di poter trovare insieme un luogo dove tutti possano svolgere serenamente le proprie attività: tutti i bambini hanno gli stessi diritti, siamo a fianco e non contro! Durante l’incontro il Vescovo ci spiega che erano disposti a consegnare l’immobile adeguato sismicamente già l’8 gennaio, avrebbero lavorato giorno e notte durante le vacanze di Natale (15-20 giorni) pur di consegnare la struttura al mattino ai bambini di Casamicciola e al pomeriggio ai bambini autistici ma sembra che il Comune abbia altre intenzioni. Incontriamo il Sindaco che ci spiega l’impossibilità di tale accordo con la Curia in quanto i lavori da questi messi in progetto sono di tutt’altra natura e richiedono tempi lunghissimi. Siamo tra due fuochi! ognuno dice la sua, sempre convinte che il dialogo e il buon senso risolvano tutto cerchiamo di mettere a confronto le parti, Mai cosa risultò più difficile!!! Dopo telefonate varie abbiamo finalmente una data per il dialogo: Amministrazione comunale e Curia allo stesso tavolo il 30 aprile alla presenza di noi mamme. Emerge che i lavori da fare giorno e notte sono in realtà lavori di mesi assoggettati ad autorizzazioni preliminari; emerge che il Comune rivendica la proprietà del bene stesso. Dunque, la Curia ha un finanziamento da accaparrarsi e il Comune una proprietà da rivendicare e….i bambini!?! Siamo in quella stanza dove si giura dinanzi al crocifisso, ci si accusa e la frase finale è sempre “per il bene dei bambini”. Fermo restando che la causa per la proprietà seguirà il suo iter usciamo di lì con la promessa che il Vescovo e i suoi collaboratori preso atto della proposta del sindaco (ritiro immediato della requisizione e ingresso immediato dei bambini invece di settembre come proponeva in Vescovo) avrebbero comunicato la decisione finale direttamente a noi mamme che tanto avevamo combattuto. Dopo un paio di giorni veniamo convocate dal Sindaco per darci lettura delle decisioni della Curia. Peccato che quelle condizioni, già arrivate a noi per altre vie, prevedono come condizione sine qua non” l’eliminazione di ogni riferimento alla questione della proprietà” . Ancora una volta ci ritroviamo al punto di partenza. Le vie legali vanno avanti, siamo a giugno e la questione viene portata in Consiglio comunale, chiediamo la parola per spiegare la nostra verità ma….non abbiamo i requisiti per parlare, secondo l’opposizione non siamo nessuno per intervenire. Nel frattempo dal fronte scuola si susseguono vari consigli di Istituto, la dirigente pare abbia pareri dell’avvocatura di Stato he le danno indicazioni sul da farsi (impossibilità di entrare nell’immobile in quanto vi è un contenzioso in atto). E’ stato un anno scolastico in cui abbiamo visto di tutto e di più: tutti sono tornati a Casamicciola e noi, 5 classi, circa 70 bambini abbiamo terminato l’anno scolastico ad Ischia; preti che visitano tutti plessi per fare gli auguri di Natale ma non ai bambini della Rita dislocati ancora a Ischia; un Parroco che anziché essere da tramite tra le due parti risulta sfuggente; un’amministrazione che in determinate occasioni non ha saputo essere tempestiva e trovare soluzioni alternative e immediate. Abbiamo subito tutto in silenzio, abbiamo cercato di dialogare con tutti, ci siamo scontrate tra di noi, ma abbiamo sempre messo alla base di tutto il bene dei nostri figli. Da tutto ciò emerge una triste realtà, maggioranza, opposizione, scuola e Chiesa ognuno guarda il proprio interesse, è successo un terremoto, i bambini della Sentinella già duramente colpiti ad oggi ancora non hanno certezze e le varie parti in causa anziché unirsi sulla base di principi come fratellanza, carità e solidarietà litigano per un pezzetto di terra. Oggi tutti a scrivere, chi esprime soddisfazione chi esige scuse chi strumentalizza tutta la situazione credendo che ad essere strumentalizzate siamo state noi mamme, tutti utilizzano la questione “asilo della sentinella” solo per determinare il vincitore da far salire sul podio, vincitore di cosa? Ad oggi più che un vincitore ci sono solo 70 sconfitti…i bambini della sentinella!

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