PRESENTATO IL “PIANO UFFICIALE ANTIBRACCONAGGIO”: ISCHIA DIVENTA “BLACK SPOT”

Napoli, presentato il “Piano ufficiale antibracconaggio” con lo scopo di porre fine al fenomeno del bracconaggio, che, oltre a cagionare danni irreparabili alle specie aviarie, comporta condanne da parte dell’Unione Europea per la mancata applicazione della direttiva in materia. 

COMUNICATO STAMPA DELL’ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI, DELEGAZIONE ISCHIA NAPOLI

Voluto dal Ministro Costa e dal generale dei CC De Leo. Istituita un
“interforze”tra polizie dello stato ed associazioni ENPA,LIPU, LAV, WWF e Legambiente. Ischia fa parte del “Blak Spot Coste Pontine Campane. Per Ischia presente il delegato ENPA Paolella.
Un importantissima iniziativa sta per essere messa a punto dal Governo , fortemente promossa dal neo ministro, l’ex generale dei carabinieri forestali Sergio Costa, il quale ha delegato il generale dei carabinieri De Leo ad istituire una Interforze composta da
Carabinieri, guardia di finanza, polizia di stato, polizia provinciale, guardie e volontari di ENPA, LIPU, WWF,Legambiente e LAV, oltre che alle associazioni venatorie sotto l’egida dell “arma”. L’’accordo sul Piano d’azione nazionale per il contrasto degli illeciti contro gli uccelli selvatici” elaborato dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare col supporto tecnico dell’ ISPRA, in attuazione della strategia nazionale per la biodiversità e sancito con Regioni e Province Autonome di TN e BZ (30 marzo 2017- rep. 37/CSR)ha lo scopo di porre fine definitivamente alla piaga del bracconaggio che oltre a creare irreparabili danni alle specie di uccelli, ci vede sovente condannati dall U.E. per la mancata e sistematica applicazione alla direttiva europea “Uccelli” ed alla sua sistematica violazione. Per tale scopo sono state individuati in Italia 7 zone “rosse” denominate “BLAK SPOT” e sono: le prealpi lombardo/venete, il delta del Po’,le coste e zone umidi pugliesi, lo stretto di Messina, la Sicilia occidentale a Sardegna meridionale e le coste pontine campane isole comprese. Ed appunto sabato scorso si è tenuta a Napoli una prima convocazione presso l’edificio dell ex Corpo Forestale ora sede dei carabinieri forestali, dove il capitano
Trapunzano dei carabinieri, ha introdotto ed illustrato il piano d’azione che ovviamente prevede in qualsiasi periodo dell anno una serrata attività di monitoraggio, controllo vigilanza e repressione al fine di tutelare integralmente fauna ed ambiente. Un buon
lavoro, ormai necessario, purché si speri non resti solo un’ottima manifestazione di buona volontà!
Il piano di 33 pagine è strutturato nei diversi argomenti elencando, tra l’altro, i reati contro la fauna selvatica più diffusi in Italia e i loro legami con le tradizioni culturali/culinarie, con il mondo venatorio,
con la criminalità per il relativo indotto economico. Inoltre vien fatta una stima dell’impatto del prelievo illegale sullo stato di conservazione della fauna. E infine vengono individuate “Azioni di
contrasto” in base ai seguenti obiettivi generali: – potenziamento contrasto diretto e indiretto; – prevenzione¸ – monitoraggio attuazione del piano; – cabina di regia nazionale. Ciascuno con sottopunti specifici per i quali vengono precisati priorità, tempi, responsabili, programmi. Sono elencati i seguenti reati:1)-Cattura piccoli uccelli anche con mezzi proibiti, 2)-Prelievo illegale di acquatici,3)- Abbattimenti di rapaci protetti,4)-Uccisione illegale di specie protette, anche se nocive o problematiche,5)-Prelievo uova o piccoli nati, per lo più di rapaci (anche adulti), a fini commerciali,6)-
Importazione e commercio dall’estero per ristorazione o richieste di uccelli vivi,7)-Mancato rispetto delle regolamentazioni di prelievo venatorio. La trattazione termina con due allegati:A)tipologie degli
illeciti;B)Elenco dei principali indicatori sulla caccia (dati ISTAT 2007)Insomma una trattazione piuttosto esauriente! Si tratta di tutela integrale di specie che devono sopportare una pressione
di caccia – anche illegale e purtroppo “tollerata” – molto pesante: non si tratta dell’abbattimento casuale di un gipeto o di un’aquila, ma di migliaia di individui di uccelli, tra centinaia di migliaia sparati annualmente. Per Ischia era presente l’ENPA nella persona del delegato Paolella Carmela e della GGZZ Luigi Di Meglio.

Le ultime notizie

NAPOLI. NAVE CAREMAR URTA LA BANCHINA, GRAVE UNA DONNA

Sono una trentina, in tutto i feriti nell'incidente verificatosi...

GDF NAPOLI. INIZIATIVE PER IL SOCIALE, DEVOLUTI BENI DI PRIMA NECESSITÀ A SOSTEGNO DELLE FASCE PIÙ DEBOLI.

Proseguono le iniziative sociali del Comando Provinciale della Guardia...

LINEA DI CONFINE. LA TRAGEDIA MUTA DEGLI INVISIBILI DI ISCHIA ALLE 19.00

Saranno, Loredana, Vito, Ruben, i protagonisti della nuova puntata...

Newsletter

Continua a leggere

NAPOLI. NAVE CAREMAR URTA LA BANCHINA, GRAVE UNA DONNA

Sono una trentina, in tutto i feriti nell'incidente verificatosi...

GDF NAPOLI. INIZIATIVE PER IL SOCIALE, DEVOLUTI BENI DI PRIMA NECESSITÀ A SOSTEGNO DELLE FASCE PIÙ DEBOLI.

Proseguono le iniziative sociali del Comando Provinciale della Guardia...

LINEA DI CONFINE. LA TRAGEDIA MUTA DEGLI INVISIBILI DI ISCHIA ALLE 19.00

Saranno, Loredana, Vito, Ruben, i protagonisti della nuova puntata...

La Roma conferma De Rossi “Resta con noi”

ROMA (ITALPRESS) – A poche ore da una partita...

ISCHIA. CLINICA SAN GIOVAN GIUSEPPE, INSTALLATE STRUTTURE CONFORT PER I PAZIENTI IN ATTESA

In questi giorni sono state installate delle strutture mobili all’esterno del San Giovanni Giuseppe di Ischia con l’obiettivo di migliorare il comfort e la...

FORIO. LAVORI DI RIPARAZIONE CONDOTTA FOGNARIA SOTTOMARINA A MEZZO OTS

Nel Comune di Forio dal giorno 29.04.2024 e fino alla data del 12.06.2024 si svolgeranno i lavori di riparazione a mezzo OTS, di un tratto...

L’ISOLA CHE NON C’E’. ISCHIA: VIABILITA’ E SICUREZZA STRADALE, STASERA ALLE 21.10

Questa sera appuntamento in diretta con inizio alle ore 21.10 con “L’isola che non c’è”, trasmissione di approfondimento di cronaca, attualità e politica di...