Il prossimo 15 giugno, a Napoli, sarà riaperto il molo di Mergellina. A darne notizia, è l’Alilauro, azienda di trasporto marittimo, le cui unità veloci sono le uniche ad usufruire del Molo del lungomare Caracciolo. Ed ora l’Alilauro dopo la comunicazione, dimostri l’utilità di questa apertura.
La comunicazione della riattivazione dello scalo di Mergellina arriva puntuale a metà giugno, coincidente con l’inizio della stagione estiva. Un messaggio che si ripete anno dopo anno, che sembra sopratutto uno spot tv. E pensare che fino ad una decina (?) di anni fa il molo di Mergellina garantiva appieno il servizio per il trasporto veloce. 30-35 minuti bastavano agli aliscafi per collegare l’isola d’Ischia con la città di Napoli. Quello sì che era un vero spot per il trasporto marittimo! Oggi, invece, il percorso viene fatto in 50 minuti se tutto va bene, altrimenti si sfiora l’ora, e con gli attracchi intermedi l’ora viene anche superata.
Ed allora ci chiediamo: perchè non utilizzare il molo di Mergellina tutto l’anno? E sopratutto, perchè non garantire corse dedicate che facciano ridurre la durata del percorso tornando a stupire pendolari e turisti?
Se l’apertura di Mergellina, invece, costringerà l’utenza che fa la tratta Beveverello-Ischia e viceversa, a fare una sosta in più della durata di circa 20 minuti, tale apertura più che un beneficio, sarà un’ulteriore disagio. Non vorremo che l’utenza, pagando sempre lo stesso prezzo del biglietto, debba guardare all’apertura come ad una sciagura, più che ad un’opportunità. E quindi quale vantaggio garantirebbe l’acquisto di un biglietto di aliscafo rispetto a quello di un traghetto?
Ed allora che il Molo di Mergellina sia utilizzato come si deve. L’armatore Salvatore Lauro, dimostri a tutti che questa apertura sia un vero vantaggio per il trasporto marittimo veloce del Golfo di Napoli!