TASSE. LE SCADENZE DI GIUGNO: IMU, TASI E 730

Il versamento dell’acconto delle ‘tasse sulla casa’ Imu e Tasi, la cancellazione del 730 già inviato ed il pagamento della 4° rata del saldo Iva 2017. Il mese di giugno è caratterizzato da numerosi appuntamenti fiscali, concentrati soprattutto in alcuni giorni. Ecco il calendario completo – disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate – con la lista di tutte le tasse da pagare e le novità in materia di fisco.

15 GIUGNO – Ultimo giorno utile per la regolarizzazione dei versamenti di imposte e ritenute non effettuati o effettuati in misura insufficiente entro il 16 maggio 2018, con maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta a un decimo del minimo (ravvedimento breve);

– Comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone TV addebitabile e accreditabile nelle fatture emesse dalle imprese elettriche riferiti al mese precedente;

18 GIUGNO – Ultimo giorno utile per il versamento dell’acconto relativo all’Imposta Municipale Propria (Imu) e al Tributo per i servizi indivisibili (Tasi);

– Versamento dell’imposta sulle transazioni finanziarie (c.d. Tobin Tax);

– Versamento 4° rata del saldo IVA relativo all’anno d’imposta 2017 risultante dalla dichiarazione annuale con la maggiorazione dello 0,99% mensile a titolo di interessi;

20 GIUGNO – Ultimo giorno utile per annullare il 730 inviato una sola volta all’Agenzia delle Entrate. In questo modo tutti i dati del contribuente saranno cancellati e sarà di nuovo disponibile la dichiarazione precompilata;

25 GIUGNO – Presentazione degli elenchi riepilogativi (Intrastat) delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE.

29 GIUGNO – Con riferimento alle dichiarazioni dei redditi (modello 730/2018) presentate dai contribuenti entro il 22 giugno 2018, i CAF e i professionisti abilitati devono trasmettere, in via telematica, all’Agenzia delle Entrate: le dichiarazioni elaborate (modelli 730/2018); i relativi prospetti di liquidazione (mod. 730-3); il risultato contabile delle dichiarazioni (mod. 730-4); nonché le buste contenenti le schede relative alla destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef (ossia, le buste chiuse contenenti il mod. 730-1);

– Con riferimento alle dichiarazioni dei redditi (modello 730/2018) presentate dai contribuenti entro il 22 giugno 2018, i CAF e i professionisti abilitati devono rilasciare al contribuente la copia della dichiarazione dei redditi elaborata (Mod. 730/2018) e del relativo prospetto di liquidazione mod. 730-3;

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