Intanto possiamo asserire che non servono esperti del settore per studiare nuovi percorsi e sensi unici. Bisogna disincentivare l’utilizzo delle auto e per farlo basta potenziare le corse del trasporto automobilistico su gomma soprattutto verso le periferie, istituire lo scuolabus per alunni e studenti e introdurre navette gratuite riservate ai residenti isolani che ogni dieci minuti dal palazzetto dello sport raggiungano il porto e Ischia Ponte. Solo in questo modo gli automobilisti potranno finalmente fare a meno di utilizzare la propria automobile liberando, così, le strade da ingorghi ed inquinamento. Diversamente, non avendo valide alternative di mobilità a diposizione, nessuno di noi, purtroppo, potrà fare a meno di spostarsi in auto e il problema traffico non sarà mai risolto.
Ufficio stampa del P.C.I.M-L.
“Varchi chiusi al porto e traffico in tilt su sopraelevata, via Michele Mazzella e pilastri. Centinaia di macchine incolonnate: assurdo! Sindaco Enzo Ferrandino, aprite immediatamente via Iasolino per decongestionare il traffico alla Piripissa”. Con queste parole il 7 maggio scorso abbiamo titolato ben due dirette streaming nel mentre, intorno alle ore 18.00, eravamo imbottigliati nel caotico traffico causato dalla chiusura di via Iasolino e che costringeva tutti gli automobilisti in entrata ed in uscita dal comune di Ischia a dirigersi verso la sopraelevata. Dirette che hanno registrato migliaia tra like, reazioni e commenti tutti al vetriolo rivolti dagli ischitani agli amministratori comunali che continuavano ad ostinarsi a tenere chiusa via Iasolino nonostante le code chilometriche che si venivano a formare verso l’incrocio della Piripissa. Ebbene, venerdì 11 maggio e cioè ad appena quattro giorni di distanza dai video denuncia del PCIM-L, il Comando della Polizia Municipale di Ischia con ordinanza numero 59 ha disposto, finalmente, la disattivazione, nelle ore pomeridiane e serali, dei varchi in via Iasolino che resteranno attivi solo al mattino dalle ore 10.30 alle 13.00. “Prendiamo atto con piacere – ha dichiarato Gennaro Savio – che il sindaco Enzo Ferrandino si sia reso conto dell’inutilità di tenere chiusa via Iasolino nel mentre il traffico impazziva verso via Michele Mazzella e lo ringrazio per aver assecondato la nostra proposta. Questa decisione, naturalmente, non risolve il problema del traffico nel Comune di Ischia ma certamente andrà a decongestionare, almeno in parte, il traffico sulla sopraelevata e in via Michele Mazzella dove nelle ore di punta anche i mezzi di soccorso rischiavano di rimanere intrappolati tra le auto incolonnate. Questa problematica seria e di vitale importanza per un comune turistico come il nostro non può essere affrontata con decisioni improvvisate così come fatto dalle amministrazioni che si sono succedute negli ultimi decenni. La stessa istituzione della navetta “Zizì” così com’è stata impostata non serve assolutamente ad alleggerire il traffico sulle nostre strade visto il percorso limitato che copre. E neppure servono esperti del settore semmai da pagare profumatamente con i soldi della collettività per studiare nuovi percorsi e sensi unici. Per risolvere definitivamente il problema bisogna disincentivare l’utilizzo delle auto e per farlo basta potenziare le corse del trasporto automobilistico pubblico su gomma, soprattutto verso le periferie, istituire lo scuolabus per alunni e studenti e introdurre navette gratuite riservate ai residenti isolani che ogni dieci minuti dal palazzetto dello sport raggiungano il porto e Ischia Ponte. Solo in questo modo gli automobilisti ischitani potranno finalmente fare a meno di utilizzare la propria automobile liberando, così, le strade da ingorghi ed inquinamento. Diversamente – ha concluso Savio -, non avendo valide alternative di mobilità a diposizione, nessuno di noi, purtroppo, potrà fare a meno di spostarsi in auto e il problema traffico non sarà mai risolto”.