BANDIERE BLU 2018: AUMENTANO IN CAMPANIA, MANCANO ALL’APPELLO LE SPIAGGE DI ISCHIA

Sono state assegnate da Legambiente  le Bandiere Blu 2018 alle spiagge premiate per qualità, sostenibilità e servizi. In provincia di Napoli, oltre ad Anacapri e Massalubrense, quest’anno si sono aggiunte Sorrento e Piano di Sorrento. La Campania entra nella terna delle regioni con il maggior numero di spiagge “Bandiera blu”. Mancano ancora all’appello le spiagge dell’isola d’Ischia.

Con il riconoscimento a Sorrento e a Piano di Sorrento, in provincia di Napoli, e a Ispani, nel Salernitano, la Campania sale sul podio delle prime tre regioni con il maggior numero di spiagge “Bandiera blu”. L’assegnazione dei riconoscimenti è avvenuta a Roma: la Campania è passata dalle 15 spiagge del 2017 (quando deteneva il primato tra le regioni del Mezzogiorno) alle 18 del 2018, seguendo in questa classifica la Liguria con 27 località e la Toscana con 19.
C’è da segnalare che nella lista delle 18 località campane non c’è neanche una spiaggia della provincia di Caserta, che pure annovera un litorale sabbioso non interessato da importanti fenomeni erosivi e che si spinge per decine e decine di chilometri da Ischitella (la località che segna il confine con la provincia di Napoli) fino alla foce del fiume Garigliano.
Le località della provincia di Napoli con la bandiera blu 2018 sono Piano di Sorrento, Sorrento, Massa Lubrense e Anacapri. Più lungo l’elenco delle località del Salernitano. Si va dalla Costiera amalfitana fino al golfo di Policastro, passando per il Cilento ovvero Positano, Capaccio, Agropoli, Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Pollica-Acciaroli, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola, Vibonati, Ispani e Sapri.
I criteri per l’assegnazione delle bandiere blu sono molto rigorosi. In testa c’è l’assoluta validità delle acque di balneazione, secondo regole più restrittive di quelle previste dalla normativa nazionale sulla balneazione. Si valuta dunque l’efficienza della depurazione delle acque reflue e ma anche i traguardi raggiunti nella raccolta differenziata dei rifiuti e la gestione di quelli pericolosi. Poi verde pubblico, dotazione di servizi, presenza di piste ciclabili ed aree pedonali.
“Con 18 bandiere blu – tre in più rispetto allo scorso anno – la Campania si conferma nel 2018 la prima regione del Mezzogiorno, e la terza in Italia, per spiagge e mare pulito.
Piano di Sorrento, Sorrento e Ispani sono i nuovi comuni campani inseriti nella prestigiosa graduatoria della Foundation for Environmental Education (FEE)”, si afferma in una nota della Regione. “Le 18 bandiere blu alla Campania premiano le scelte di sostenibilità intraprese dall’amministrazione regionale e dai Comuni che, rispondendo ai requisiti previsti per l’assegnazione internazionale, garantiscono la qualità del mare e dei servizi erogati nel rispetto dell’ambiente”, commenta invece il presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca.
L’assegnazione delle 18 Bandiere Blu alla Campania “è un risultato positivo, questo vuole dire che il processo di depurazione sta funzionando”, spiega il presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo.
“Bisogna fare in modo che questo segnale importante per la nostra regione – aggiunge ancora Buonomo – diventi stabile e che possa crescere di anno in anno”.

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