Aumentano i casi in provincia di Napoli di bambini frequentanti la scuola dell’infanzia che vengono rimandati a casa perchè non vaccinati. Era accaduto il mese scorso a Procida, all’istituto comprensivo Capraro, ed erano coinvolti due bambini di 3 e 4 anni.
Oggi una coppia di Napoli si è rivolta alla polizia pur di far riammettere in classe il figlio espulso da una materna perché non vaccinato e non riammesso nonostante la consegna di un piano di somministrazione presentato in base alla legge, come sottolinea il legale della coppia.
É l’epilogo di un braccio di ferro tra la dirigente dell’Istituto statale Madonna Assunta di Bagnoli ed alcuni genitori, due dei quali hanno presentato l’esposto.
Secondo la legge, il 10 marzo è scaduto il termine per adempiere agli obblighi sulle vaccinazioni obbligatorie per i bambini fino ai sei anni d’età. L’esclusione dalla scuola non comporta però l’annullamento dell’iscrizione. I bambini potranno rientrare non appena saranno adempiuti gli obblighi di vaccinazione. Le vaccinazioni obbligatorie sono 10, per bambini e ragazzi da zero a 16 anni. L’obbligo riguarda sia le prime dosi sia i richiami e interessa anche i minori stranieri non accompagnati.