REAL FORIO. LUIGI MENNELLA: “CON LA VIRTUS VOLLA GARA MOLTO DELICATA”

Continua la settimana di stand-by in casa Real Forio dove, come in tutte le altre piazze di Eccellenza e Promozione, si attende il termine delle festività Pasquali per rituffarsi bellamente nel campionato. L’ultimo turno ha delineato un quadro ben preciso, in testa come in coda alla classifica, ma è proprio la lotta per non retrocedere ad attrarre in misura maggiore l’entusiasmo di tutti gli appassionati.

Se in vetta alla graduatoria il Savoia ha da tempo stracciato il campionato, anche se l’ufficialità del trionfo è cosa piuttosto recente, dietro, fatta eccezione per il Pimonte, c’è veramente poco da stare tranquilli. Purtroppo in questo momento entrambe le squadre ischitane sono coinvolte proprio nella parte terminale della classifica, per cui le ultime tre gare di campionato finiranno, in un modo o nell’altro, per dare un senso a tutta la stagione.

Il Real Forio arriva a questa sosta dopo la partita vinta in casa contro il Pimonte per 4-0, che ha rappresentato il terzo risultato utile consecutivo fatto registrare dai foriani. Secondo Luigi Mennella, portiere della squadra biancoverde in questa stagione dopo l’inizio targato Naldi, sarebbe stato meglio continuare a giocare per non interrompere quello che molti definirebbero un flusso di energie positive: «Forse da questo punto di vista sarebbe stato meglio non riposare, ma il calendario ha voluto così. Adesso ci stiamo rilassando un attimo, ma dalla prossima settimana, dopo la Pasqua, penseremo alla partita di Volla». La Virtus Volla non ha molto da chiedere al campionato in questo momento, visto che può dirsi ampiamente estranea ad ogni obiettivo, visto che non ha la possibilità di lottare per i playoff, né tantomeno rischia qualcosa in chiave retrocessione. L’esperienza di Luigi Mennella, classe 1975, lo invita a suggerire ai compagni di fare attenzione: «Quando si affrontano queste squadre sono sempre partite particolari, perché non hanno nulla da perdere, giocano senza l’assillo del risultato. Capita che qualche giocata ti esca con più tranquillità, ma da parte nostra noi dobbiamo mettere la voglia e la determinazione di fare risultato pieno, perché ne abbiamo bisogno e la classifica stessa lo richiede». «Le partite con questo tipo di squadre – aggiunge Mennella – come il Pimonte, che era già retrocessa matematicamente, se non le riesci a sbloccare dopo un po’ aumenta il nervosismo, il tempo passa e alla fine può essere fatale. Come abbiamo fatto proprio con il Pimonte, dobbiamo restare tranquilli, pensare a giocare e trovare al più presto la soluzione per far sì che la gara vada sul giusto binario».

Per permettere al Real Forio di raggiungere il miglior piazzamento possibile servirà indubbiamente l’aiuto di tutti e in tal senso può esultare Franco Impagliazzo, che per la prima volta da molto tempo potrà avere a disposizione tutta la rosa per scegliere l’undici da mandare in campo: «Diciamo che tra squalifiche e infortuni, non abbiamo mai giocato con la stessa formazione. Il mister ha dovuto adattare più volte Pasquale Savio difensore centrale, come Nicola Conte, che lo fa già dall’inizio dell’anno. Qualche esterno di destra è stato impiegato a sinistra per mancanza di alternative. Così si fa fatica, ma è andata così e dobbiamo guardare avanti. Questa sosta probabilmente ci permetterà di recuperare qualche altro giocatore come Di Dato e per noi è molto importante. Speriamo che già per la partita di Volla riusciremo ad essere tutti arruolabili, per affrontare al meglio questo rush finale». Come detto, entrambe le squadre ischitane sono invischiate nella lotta per il miglior piazzamento nei playout e il grande rischio è che il tutto si chiuda con uno spareggio tra Real Forio e Barano, con una delle due condannata a scendere in Promozione. A Luigi Mennella abbiamo chiesto un commento su questa possibilità e il portierone ci ha risposto: «È chiaramente una cosa triste fare uno spareggio playout con una squadra isolana, una cosa non bella da vedere. Forse può essere bello per il pubblico, perché vede tanta gente di Ischia lottare ognuno per la propria squadra. In mezzo al campo è normale che poi chi non la spunta sia amareggiato. Giocando invece con squadre che non sono isolane, l’atmosfera è chiaramente diversa. Da parte nostra, cercheremo ovviamente di fare più punti possibile fino alla fine. Dopo la partita di Sessa (all’ultima giornata, ndr) vedremo quale sarà il nostro piazzamento e di conseguenza penseremo al playout».

a cura di Claudio Iacono

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