SANITA’, L’OSPEDALE RIZZOLI DI LACCO AMENO ASSUME PERSONALE DIRIGENTE.

Sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 15 del 19 febbraio 2018 ,sono stati pubblicati due avvisi di mobilità interregionale, per titoli e colloquio per la copertura a tempo indeterminato di un posto di dirigente medico per i reparti di ortopedia e traumatologia e due posti, della medesima categoria, nei reparti di ginecologia ed ostetricia presso l’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno.

Trattandosi di una mobilità interregionale, il presidio ospedaliero Rizzoli di Ischia, apre le porte a coloro che già sono dipendenti a tempo indeterminato presso pubbliche amministrazioni nel profilo professionale di dirigente nelle discipline di ortopedia, traumatologia, ginecologia ed ostetricia.

Le domande devono essere presentate al protocollo Generale dell’ASL NA 2 Nord, oppure spedite con raccomandata a.r. – poste italiane- o via pec, entro il quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione degli avvisi sulla Gazzetta Ufficiale IV serie speciale-Concorsi ed Esami.

I candidati in possesso dei requisiti richiesti dal bando, dovranno sostenere un colloquio; il vincitore dell’Avviso dovrà permanere nella sede di prima destinazione, dunque all’Ospedale Rizzoli di Ischia, non meno di cinque anni. Con il candidato verrà stipulato un contratto individuale di lavoro a tempo pieno, anche qualora il precedente rapporto di lavoro fosse ad impegno ridotto.

Si sta trovando una soluzione al problema della carenza di personale al Rizzoli? In Realtà, la questione continua a premere, perché a mancare sono effettivamente gli operatori. Proprio qualche giorno fa, infatti, il CUDAS, organizzazione sindacale  che presidia i diritti dei lavoratori nel settore sanitario ed il diritto all’assistenza sanitaria dei pazienti, ha rivolto un appello al direttore generale dell’ASL NAPOLI 2 Nord, Antonio D’Amore. La lettera che è stata inviata al vertice, ha evidenziato una serie di criticità che il personale sanitario del presidio ospedaliero Rizzoli di Ischia è costretto ad affrontare. Tra le principali vi è l’insufficienza  numerica del personale operatore, che genera da un lato incapacità del personale disponibile a prestare adeguata assistenza nei periodi in cui l’affluenza in ospedale è maggiore, dall’altro la costrizione del personale presente a pesanti carichi di lavoro ed a turni massacranti, tutto ciò a discapito dell’utenza. La questione ritorna, così, in capo alla politica, quella regionale alla quale più volte gli isolani di sono rivolti senza ottenere risultati definitivi e soddisfacenti.

Le ultime notizie

Newsletter

Continua a leggere

NAPOLI. NAVE URTA BANCHINA AL BEVERELLO. I FERITI SONO 44, DI QUESTI 9 SONO RICOVERATI

Il bilancio finale è di 44 feriti a seguito dell’urto della nave Caremar “Isola di Procida” avvenuto questa mattina contro la banchina del molo...

CAPRI. TRAGEDIA SFIORATA, UNA BAMBINA DI 6 ANNI RISCHIA DI ANNEGARE MA VIENE SALVATA

Sull’isola di Capri una tragedia ha rischiato di sconvolgere la tranquillità locale. Una bambina di sei anni, una turista tedesca in vacanza con la...

ISCHIA. CLINICA SAN GIOVAN GIUSEPPE, INSTALLATE STRUTTURE CONFORT PER I PAZIENTI IN ATTESA

In questi giorni sono state installate delle strutture mobili all’esterno del San Giovanni Giuseppe di Ischia con l’obiettivo di migliorare il comfort e la...