Ufficiali ed Agenti di Polizia Giudiziaria dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia, in esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica, hanno sequestrato strutture, aree ed impianti presso un punto di ristorazione in località Scarrupata nel territorio del comune di Barano.
I reati contestati sono relativi all’occupazione abusiva di demanio marittimo e la realizzazione abusiva di opere entro il limite di 30 metri dal confine demaniale marittimo, fatto che ha comportato una sostanziale modifica dello stato dei luoghi in aree sottoposte a vincolo paesaggistico.
Le indagini, effettuate dalla Guardia Costiera e coordinate dalla Quinta Sezione reati ambientali della Procura di Napoli, hanno consentito di accertare l’occupazione abusiva ed arbitraria di aree appartenenti al demanio marittimo in difformità rispetto a quanto riportato nelle planimetrie della concessione demaniale marittima rilasciata dal Comune di Barano.
Sono state inoltre accertate e contestate illecite modalità di smaltimento e movimentazione di rifiuti liquidi ad opera del titolare del punto di ristorazione, in violazione della normativa speciale di settore.
Il sequestro preventivo si è reso necessario per evitare che la libera disponibilità dei manufatti e delle aree occupate, potessero consentire la prosecuzione e l’aggravamento delle conseguenze dei reati contestati. Ulteriori accertamenti sono in corso a cura della Guardia Costiera a tutela della matrice ambientale.