Il Centesimo Carnevale di Monterone, festeggiato ieri a Forio, è stato un vero e proprio successo: il comitato Arti e Mestieri ha vinto il concorso dei carri con la parodia del “Bel Paese.”
La tradizione che si rinnova. Da 100 anni. Grazie all’impegno e alla passione dell’Associazione folkloristica Monterone. Lo spettacolare Carnevale di Monterone ha coinvolto migliaia di persone a Forio dando spazio alla fantasia senza tempo dei carri allegorici, che hanno sbeffeggiato la politica, anche quella locale. Il comitato Arti e Mestieri, con la sua efficace parodia del Bel Paese, si è aggiudicato il primo posto tra i carri, precedendo il carro della Pro Loco Panza, che ha proposto sberleffi e caricature ai personaggi della politica locale, da Francesco Del Deo a Domenico Savio, con l’immancabile coppola, passando per Vito Iacono, Gigi Lista, Nicola Manna, Nicola Nicolella.
In migliaia lungo il corso di Forio, tra musica e street food, con la pizza fritta del maestro Ivano Veccia e il panino con polpette al sugo di Gabriella Pesce. Premiazioni e danze nel cuore di Monterone, con l’esibizione della Pithecusae Band e la performance di Federico Salvatore, introdotto dai vulcanici Nello Di Leva e Anna Castagna. “Un’edizione storica che ha saputo coniugare tradizione e innovazione”, commenta Antonio Mendella, presidente dell’Associazione folkloristica Monterone, che ha organizzato l’evento con il patrocinio del Comune di Forio e la direzione artistica di Gaetano Maschio. Con Antonio, in prima linea anche Bruno Mattera, Salvatore Impagliazzo, Giuseppe Cutellese, Giuseppe Mendella e Carmine Migliaccio: “Doveroso ringraziare gli sponsor e i tanti che hanno creduto in questa manifestazione, la cui riuscita ci riempie d’orgoglio e ci sprona a continuare sulla stessa falsariga”.