Politica. Borrelli: Forza Italia dovrebbe trovare un altro capogruppo in Consiglio regionale e altri candidati alle politiche. Nessun complotto giudiziario ma solo la normale evoluzione di un’ inchiesta. Solidarietà alla magistratura vittima di attacchi e minacce inquietanti
“Dopo l’ ennesima inchiesta che getta ombre sul modo di fare politica della famiglia Cesaro sarebbe opportuno un cambio alla guida del gruppo regionale e un passo indietro nella scelta dei candidati del centro destra campano. Mi rendo conto purtroppo che è difficile trovare persone al di fuori di ogni sospetto in un partito guidato da un condannato incandidabile come Berlusconi”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “è assurdo che, invece di fare passi indietro e chiedere di chiarire la loro posizione i Cesaro, spalleggiati da altri esponenti di Forza Italia, parlino di giustizia a orologeria. Possibile mai che una inchiesta che va avanti da tempo, che ha svelato inquietanti intrecci tra una certa politica, una certa imprenditoria e la criminalità sia frutto di una operazione politico giudiziaria? Da troppo tempo certi politici e certi imprenditori che guidano Forza Italia in Campania sono protagonisti di vicende giudiziarie gravissime. Eppure nessun leghista, nessun esponente di Forza Italia e tantomeno Mara Carfagna si pongono il problema del rinnovamento del loro partito e di isolare coloro che sono coinvolti in inchieste giudiziarie gravissime e con il coinvolgimento anche della camorra. Piena solidarietà ai magistrati vittime di attacchi inquietanti e che sono da tempo sotto pressione e vittime di certi politici che pretendono di non essere indagati. Chi è innocente non attacca la magistratura ma lo dimostra nelle sedi opportune”.