L’ACUII – L’associazione per il Comune Unico dell’isola d’Ischia torna in campo. Il nuovo appuntamento è fissato per domenica 21 gennaio, dalle 10 alle 12, presso la sede dell’Emeroteca “Valentino” sul Corso Vittoria Colonna, ad Ischia, dove si terrà un’Assemblea popolare per affrontare pochi ma essenziali punti all’odg:
1) Rinnovo delle cariche;
2) programmazione delle attività;
3) proposte, eventuali e varie.
La partecipazione è aperta a tutti.
In questi ultimi anni. si sa, la stampa ha periodicamente riproposto pareri favorevoli e sfavorevoli all’istituzione del Comune Unico, ha quindi riacceso i riflettori su una tematica che da oltre quarant’anni, è ancora priva di una prospettiva.
Nel 2011, l’isola fu interessata da una consultazione referendaria inficiata però, da un quorum che non avrebbe avuto motivo di esistere, tanto è vero che oggi, una nuova consultazione sarebbe completamente libera da quorum, legacci di maggioranze e percentuali.
A distanza di anni, di polemiche, di proposte, di confronti, Ischia attende ancora una presa di posizione precisa da parte di una Regione che non ha il coraggio di assumersi le proprie responsabilità. Pertanto, l’isola resta sempre frantumata, e come se non bastasse, in una profonda precarietà, resa ancora più grave da quell’evento sismico che non ha certamente colpito solo Casamicciola o Lacco Ameno.
La tragedia è di dimensioni isolane e le difficoltà per riprendere quota sono enormi. Bisogna farlo capire a chi, in Regione, potrebbe decidere scelte importanti, ma anche a chi, sull’isola, si arrocca su posizioni anacronistiche ed inspiegabili. Forse, la fuga in avanti di tre comuni potrebbe essere un buon campanello d’allarme per chi invece, preferisce il proprio orticello montano e non comprende che l’unione fa la forza, come dimostrano tanti altri comuni messi insieme nelle aree del centro e del nord.
Il Comune Unico, la condivisione di servizi e di necessità, la compresenza nella scelta di soluzioni adeguate rappresentano opportunità concrete per uscire dalla crisi gravissima che sta uccidendo l’isola in ogni aspetto.
L’ACUII invita tutti a partecipare all’assemblea di domenica prossima per riflettere, per essere operativi, per richiamare i sindaci, il governatore De Luca, alle proprie responsabilità, per salvare un’isola che non può essere abbandonata alla deriva.
