L’avv. Paolo Rizzotto, genitore di uno studente del Liceo di Ischia, scrive al preside perchè l’aula dove della classe I sezione A è sprovvista di impianto di riscaldamento. Inoltre l’avv. Rizzotto sottolinea che l’istituto lo scorso anno aveva utilizzato parte del “contributo volontario” per acquistare alcune stufe da utilizzare nelle aule che ne avevano bisogno. Ed inoltre precisa che quest’anno le stufe acquistate non sono mai state utilizzate in questa aula ed alcune paradossalmente risultano ancora imballate. Il genitore si augura che il preside Prof. Calise, per la salute dei suoi studenti, riesca a risolvere il problema alla riapertura dell’istituto, lunedì prossimo.
Ecco la lettera inviata dall’Avv. Paolo Rizzotto al Dirigente del Liceo di Ischia Dott. Prof. Gianpietro Calise.
Con la presente, nella mia qualita’ di genitore dell’alunno Rizzotto Alberto , nato a Lacco Ameno il 25.9.2003, residente in Barano di Ischia alla via Vatoliere 5, iscritto al primo anno del Liceo Classico di Ischia alla sezione A, espongo in premessa quanto segue: la classe prima sez. A del Liceo Classico, della quale fa parte mio figlio Rizzotto Alberto, e’ allocata presso l’aula contrassegnata con il n. 83 al primo piano della cd. ” ala nuova “; l’aula e’ sprovvista di qualunque sistema-impianto di riscaldamento sin dall’inizio dell’anno scolastico. Di tale disservizio lo scrivente e’ a conoscenza solamente per informazioni assunte dal figlio e da personale e professori del Liceo ma non e’ mai stato notiziato ufficialmente; benche’ sia quasi pleonastico evidenziarlo, non Le sfuggira’ certamente che le temperature rigide che stanno contrassegnando la stagione invernale nella nostra isola , e che peraltro persisteranno come da previsioni meteo anche nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, rendono molto disagevole la permanenza per piu’ ore in un’aula priva di riscaldamenti. La situazione e’ ancor piu’ disagevole naturalmente quando gli alunni devono recarsi a scuola nel ” turno ” pomeridiano, dalle ore 13.30 in poi; allo scrivente risulta che anche altre aule dell’ala cd. ” nuova ” sono sprovviste di impianto di riscaldamento; allo scrivente , per informazioni assunte , e sempre in mancanza di qualunque comunicazione ufficiale, risulta che tale situazione di grave disagio si protrae gia’ da alcuni anni tanto che l’amministrazione scolastica l’anno scorso, utilizzando parte del cd. ” contributo volontario “, ha acquistato alcune decine di stufe a gas; le indicate stufe a gas non sono utilizzate nelle aule che fanno parte dell’ ” ala nuova “, e comunque non sono utilizzate nell’aula della classe prima sez. A del liceo Classico frequentata dall’alunno Rizzotto Alberto, e anzi alcune stufe giacciono presso i locali del LIceo ancora ” imballate ” ( questo sicuramente alla data del 23.12.2017 ); agli alunni della classe prima sez. A non viene pertanto garantito il diritto, costituzionalmente garantito, alla salute in quanto sono costretti a permanere per 27 ore a settimana in un’aula fredda, perche’ non vi e’ alcun impianto di riscaldamento; tutto cio’ premesso, nella mia qualita’ di genitore del minore Rizzotto Alberto CHIEDO di intervenire sollecitamente, e comunque entro la data del ” rientro ” a scuola ( 8.1.2018 ), ad adottare tutti i provvedimenti di Sua competenza per risolvere le problematiche su esposte, non escluso lo spostamento della classe in altra aula dotata di impianto di riscaldamento. Con espressa riserva di agire in qualunque sede, anche giudiziaria, a tutela delle ragioni e del diritto costituzionalmente garantito alla salute di mio figlio Rizzotto Alberto. Distinti Saluti