GUARDIA COSTIERA: OPERAZIONE “DIRTY MARKET” PER IL CONTROLLO SUI PRODOTTI ITTICI

guardia costiera 2guardia costiera 3Anche quest’anno, in prossimità delle festività natalizie, gli uomini della guardia costiera appartenenti ai comandi della direzione marittima della campania, hanno eseguito una massiccia attività di controllo su tutta la filiera della pesca e, in particolare, sulle rivendite all’ingrosso e al dettaglio di prodotti freschi e congelati.

L’operazione denominata “dirty market” ha già portato al sequestro di circa 10 tonnellate di prodotti ittici freschi (prevalentemente cozze, vongole, lupini, ostriche,cannolicchi e tartufi) e congelati, detenuti illecitamente e immessi in commercio. I reati contestati sono: la frode nell’esercizio del commercio, l’introduzione in commercio di prodotti itttici sottomisura provenienti da zone di cattura estera non consentite, la detenzione di prodotti ittici e vegetali congelati e freschi da lungo tempo scaduti e rinvenuti in cattivo stato di conservazione e privi di tracciabilità.

Particolare attenzione e’ stata posta al contrasto della pesca e della commercializzazione del dattero di mare, la cui cattura comporta la dsitruzione delle rocce con un conseguente danno ambientale.

Nello specifico, lo scorso 9 dicembre nel comune di pozzuoli due persone sono state deferite all’autorita’ giudiziaria perche’ ritenute responsabili della pesca di 36 kg di datteri di mare che sono stati sottoposti a sequestro dagli uomini della guardia costiera. Nell’ambito della stessa operazione sono state sequestrate anche alcune vasche utilizzate come impianto di “stabulazione” non autorizzato e sono stati sottoposti a sequestro 130 kg di tartufi di mare.

Nel complesso questa attività di monitoraggio della guardia costiera in particolar modo incentrata su quei prodotti ittici ed alimentari piu’ frequentamente consumati durante le festivita’ natalizie e di fine anno, ha prodotto questo bilancio:

36 illeciti amministrativi sono stati rilevati per mancanza di elementi di tracciabilita’ del prodotto, errata o mancata etichettatura, per un totale complessivo di sanzioni irrogate pari a euro 53.600;

n°40 sequestri, sia penali che amministrativi, per un totale di circa 10 tonnellate di prodotti ittici sequestrati sia freschi che congelati, in cattivo stato di conservazione che costituiscono, di fatto, attentato alla salute pubblica e frode in commercio;

7 notizie di reato accertate ed altrettante persone deferite all’autorita’ giudiziaria di cui 2 persone deferite all’autorità giudiziaria nell’ambito delle attività di controllo per la pesca di frodo dei datteri di mare.

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