Sta facendo indignare un po’ tutta la comunità isolana l’operazione che sta portando avanti la città metropolitana sul territorio ischitano, consistente nella eliminazione degli oleandri sulla strada che va dalla variante esterna del porto fino al castiglione.
L’intervento fa parte di più vasti lavori di riqualificazione e messa in sicurezza delle strade di competenza della Città Metropolitana; in particolare in questi giorni gli operai stanno lavorando lungo via Baldassarre Cossa, la strada che collega il Comune di Ischia ed il Comune di Casamicciola.
Nello specifico si sta provvedendo a interventi di manutenzione dei marciapiedi; operazione sicuramente importante per Ischia, se non fosse per l’eliminazione delle aiuole dove crescevano gli alberelli di oleandro.
Sotto gli occhi attoniti degli ischitani gli alberelli sono stati sradicati e le aiuole riempite di cemento.
Un vero colpo al cuore per chi da sempre è abituato ad ammirare quella fila fiorita che rende piacevole il percorso e incornicia il paesaggio.
Non ci stanno gli ischitani e non ci sta neanche il primo cittadino di Ischia, Enzo Ferrandino che è sceso in campo e ha diffidato la città metropolitana a ripristinare le piante lungo il percorso.
“E’ appena il caso di far rilevare – scrive il sindaco – che l’eliminazione delle aiuole mediante impermeabilizzazione delle loro sedi, risulta vietato dalle norme contenute nelle disposizioni di attuazione del Piano Territoriale Paesistico dell’Isola d’Ischia, che esclude ogni intervento volto alla eliminazione del verde pubblico ed impone la piantumazione di alberi della stessa specie di quelli rimossi a causa dei lavori o per altre cause.
E nel caso la città metropolitana non dovesse ottemperare alla richiesta del sindaco, il ripristino delle piante avverrà in danno, cioè il comune ripianterà gli amati oleandri e presenterà il conto a De Magistris.