La Commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento al decreto fiscale che prevede la sospensione fino al 30 settembre 2018 di versamenti e tributi per i territori dei comuni di Casamicciola, Lacco Ameno e Forio colpiti dal terremoto in agosto. La sospensione è subordinata alla richiesta del contribuente che deve dichiarare l’inagibilità della casa di abitazione, dello studio professionale o dell’azienda. L’inagibilità puo’ anche essere parziale.
I redditi dei fabbricati distrutti o inagibili totalmente o parzialmente non concorrono alla formazione del reddito imponibile fino all’anno di imposta 2018.
Per compensare gli effetti finanziari negativi per l’anno 2017 a carico dei comuni interessati dal sisma, è istituito un fondo di 5,8 milioni di euro per l’anno 2017 da ripartire tra i tre comuni.
Per gli interventi di ricostruzione è autorizzata la spesa di 20 milioni per il 2019 e di 10 milioni per il 2020.
Per sostenere la ripresa delle attività produttive danneggiate dal sisma è concesso, nei limiti di spesa complessivi di 10 milioni di euro per gli anni 2018 e 2019, alle piccole e medie imprese ubicate nei territori di Casamicciola, Lacco Ameno e Forio un contributo in conto capitale pari al 30 per cento della perdita di reddito dovuta alla sospensione parziale o totale dell’attività nei sei mesi successivi agli eventi sismici.