L’Organizzazione isolana del PMLI, le sezioni locali di PRC e “Verde-Ambiente e Società” invitano tutti, in particolare le scuole, ad un incontro-dibattito alla Biblioteca Antoniana, sul tema “A cento anni dalla Rivoluzione d’Ottobre”, venerdì 24 novembre alle ore 17. L’incontro sarà preceduto dalla proiezione del filmato “Seguiamo la via dell’Ottobre per l’Italia unita, rossa e socialista”. 
Anche ad Ischia, le forze della sinistra promuovono un’iniziativa che si inserisce fra quelle che si stanno registrando in Italia, intorno all’evento storico che dovrebbe chiamare giovani e meno giovani, la scuola in primo luogo, a porre la massima attenzione sui cento anni della Rivoluzione d’Ottobre. Già numerose sono le manifestazioni che si possono registrare e che è opportuno far conoscere attraverso quelle testate isolane che, con encomiabile obiettività, professionalità e puntualità hanno sempre dato ampio risalto alle iniziative locali e nazionali del PMLI, di PRC, di VAS, così da colmare il colpevole, quanto squallido vuoto di tanta parte della stampa italiana.
Per esempio, va citata la sezione di Rufina (FI) del PMLI, intervenuta per sostenere che la Rivoluzione d’Ottobre è lo spartiacque fra proletariato e borghesia, capitalismo e socialismo, fra chi vuole abolire le classi e chi vuole tenerle, che è la via che dobbiamo seguire anche in Italia. Dibattiti e brindisi si sono avuti nelle Case del Popolo di Fucecchio e di Vicchio; incontri di compagni del PMLI a Mosca in visita al mausoleo di Lenin ed ai suoi luoghi natii; il segretario nazionale Maurizio Acerbo ed il responsabile esteri di Rifondazione Comunista-Sinistra Europa Marco Consolo, hanno partecipato in Russia, alle celebrazioni per il centenario della Rivoluzione, un’occasione per sostenere che “la Rivoluzione è stato un evento che ha fatto tremare le classi dominanti; come dimenticare che diede il via alle lotte che posero fine al colonialismo e resero inaccettabile il razzismo? Come non rendere omaggio ad una rivoluzione che sancì l’eguaglianza fra i sessi, mise in discussione la sottomissione delle donne, legalizzò il divorzio e l’aborto, abolì la legge contro gli omosessuali, le discriminazioni contro ebrei e minoranze nazionali, dette la cittadinanza a tutti i lavoratori stranieri?”; a Varese il PCI ha sostenuto che la Rivoluzione è una necessità per la radicale trasformazione del nostro paese; anche l’ANPI di Ravenna ha messo in rilievo l’importanza e il ruolo internazionale della Rivoluzione; a Biella, a Milano, a Firenze altre iniziative hanno ricordato l’evento. E abbiamo ricordato solo alcune iniziative.
Nel contempo, non si può non ricordare anche la vergognosa decisione di Tiziana Panella, conduttrice di Tagadà, nota trasmissione de “la 7”, di cancellare l’intervista che aveva già realizzata col compagno Denis Branzanti, responsabile del PMLI dell’Emilia e Romagna, sulla Rivoluzione d’Ottobre, la stessa emittente che ha invece ritenuto opportuno ospitare in studio, un esponente di Casapound, dopo l’ultimo vergognoso episodio di Ostia!